Quello tra la Alpine e la Gendarmerie è un legame storico. La prima A110 ha messo la divisa nel 1967 e ancora oggi la nuova generazione della sportiva è impegnata a pattugliare le strade di tutta la Francia. Ma sembra che le forze armate non abbiano fatto bene i calcoli con la due posti: negli ultimi mesi si sono registrati diversi incidenti che l'hanno vista protagonista e ora gli esperti che hanno seguito lo sviluppo della vettura imputano i problemi di controllo del mezzo ai pneumatici. Secondo quanto riportato da Auto Plus, infatti, le berlinette francesi nelle mani dei gendarmi diventerebbero difficili da gestire sotto la pioggia per via dell'impiego di pneumatici semi-slick. Il magazine transalpino parla infatti di una riduzione dell'aderenza del 60% già quando l'usura delle gomme arriva al 30% (e quindi rimane un 70% di battistrada disponibile), il che renderebbe problematica la guida in condizioni di scarsa aderenza.
Anche S. Bisogna però ricordare che i gendarmi si possono mettere al volante di una delle Alpine A110 in divisa solo a seguito di un corso di guida sportiva, pensato appositamente per prepararli a manovre d'emergenza ad alta velocità. Da giugno 2023, in servizio ci sono (o meglio, c'erano, visto che diversi esemplari sono stati protagonisti di incidenti) anche 11 Alpine A110S, una versione ancora più potente della coupé di Dieppe: la variante in questione ha 300 cavalli (contro i 252 della versione originale già impiegata dal corpo armato) e un assetto specifico. Proprio per queste vetture e per i modelli precedenti, le varie caserme hanno dovuto scegliere dei pneumatici specifici per la propria zona operativa: in alcuni casi (principalmente per le brigate dell'est, con climi più freddi) vengono anche montate gomme invernali in alternativa alle coperture più sportive. Ma tra frequenti cambi gomme, benzina, manutenzione e incidenti vari, quanto stanno costando queste sportive alla Gendarmerie? Probabilmente troppo...
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