Di nuove colonnine pubbliche veloci si parla da mesi, ma la burocrazia non ha ancora fatto il suo corso: il ministero dell’Ambiente deve pubblicare i bandi di presentazione dei progetti. Dopodiché, i fornitori privati (A2A, Be Charge, Enel X ed altri) potranno installare ricariche rapide delle auto elettriche in città e sulle strade extraurbane, preziose per rendere meno scomodi i viaggi con le vetture a batteria. Al momento, con più decreti, il dicastero ha fissato criteri e modalità per la realizzazione delle infrastrutture.
Rimborsi statali. Tutto fermo per i bonus wallbox e stazioni condominiali, in quanto si attende che il ministero delle Imprese comunichi la data di avvio delle prenotazioni. È stato pubblicato il decreto che definisce le procedure per erogare 20 milioni di euro: contributi per comprare e montare infrastrutture di potenza standard a beneficio di utenti domestici (privati e condomìni) nel 2024. Il provvedimento sarebbe in dirittura d’arrivo. Per i privati, il bonus copre fino all’80% delle spese con un massimo di 1.500 euro (8.000 euro per i condomìni). Non sono sconti alla fonte, bensì rimborsi su spese già sostenute, che coprono retroattivamente i lavori già fatti dal 1° gennaio 2024. Il criterio? L’ordine cronologico della domanda sulla piattaforma del ministero e di Invitalia (in via sviluppo anch’essa). Tradotto: siate lesti.
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