L'hospitality dell'Aston Martin allestita per l'edizione 2012 della 24 Ore di Le Mans sarà arricchita dalla presenza di un pezzo di storia della grande classica francese: nell'area esterna sarà infatti esposta la DBR1 che trionfò nel 1959 con al volante Carroll Shelby e Roy Salvadori.
Un affettuoso ricordo. Questo vuole essere un tributo per i due piloti, ma anche per il responsabile tecnico dell'epoca, Ted Cutting, tutti purtroppo scomparsi nelle ultime settimane. Per ricordarli sarà presente anche una targa celebrativa sulle Vantage GTE che partecipano alla 24 Ore, con tutti i piloti dei due equipaggi che porteranno le loro iniziali e il numero 59 sul casco.
Le parole di David King. "Siamo tutti molto dispiaciuti per la perdita di Carroll, Roy e Ted. Hanno avuto un ruolo molto importante nella storia sportiva dell'Aston Martin e faranno per sempre parte del nostro patrimonio culturale. Portare qui la loro vettura ci sembrava il modo migliore per ricordarli", ha detto il responsabile motorsport della Aston Martin, David King.
Altre iniziative. Ma i tributi non sono finiti qui: la V12 Zagato con cui l'amministratore delegato Ulrich Bez parteciperà all'Aston Martin Racing Festival of Le Mans, avrà sulle sue fiancate il numero 59, che andrà a prendere il posto del tradizionale 005.
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