Si è conclusa oggi la Lpg Week, settimana mondiale dedicata al Gpl tenutasi presso la Nuvola, il nuovo centro congressi di Roma: un evento organizzato dalla World Lpg Association insieme a Liquid Gas Europe e Assogasliquidi-Federchimica. Iniziata lunedì, la manifestazione ha visto la presenza di oltre duemila visitatori tra aziende, decision maker, rappresentanti delle istituzioni e associazioni provenienti da oltre 110 nazioni.
Il ruolo delle istituzioni. Al centro del dibattito l’importanza dei gas e dei carburanti e combustibili rinnovabili, che vede anche il governo italiano impegnato in Europa affinché la normativa europea li includa tra quelli carbon neutral, come suggerito da alcune commissioni del parlamento europeo. "Abbiamo avuto conferma che l’Italia continuerà a incalzare le istituzioni europee in tal senso", sottolinea Andrea Arzà, presidente di Assogasliquidi. "Del resto, le analisi comparative presentate durante la LPG Week da Innovhub e Politecnico di Milano sulla nostra nuova miscela contenente il 40% di prodotto bio e rinnovabile, offrono dati inconfutabili sulle proprietà positive del Gpl in termini di impatto ambientale".

BioGpl in regola con lo standard Euro 7. Il Politecnico di Milano e Innovhub Milano hanno presentato uno studio nel quale è stata identificata una nuova miscela, composta da Gpl, bioGpl e dimetiletere rinnovabile, già sperimentata con successo su vetture bifuel Euro 6d. Nei test in laboratorio e su strada la miscela rispetta tutti i limiti di emissione, con un’ulteriore riduzione di particolato e CO2 rispetto ai dati di omologazione. Nei soli esami di laboratorio, inoltre, la miscela rispetta anche i più severi limiti dell’Euro 7. La ricerca è stata presentata nel corso del dibattito "Gpl: il carburante alternativo pronto per decarbonizzare il nostro futuro", moderato dal direttore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini e nel quale è intervenuto con un messaggio video Stefano Domenicali. In particolare, il presidente e amministratore delegato di Formula One Group ha ricordato che dal 2026 la F.1 introdurrà nuovi powertrain ibridi alimentati da biocarburanti.
Al pari dell'elettrico. Il professor Mario Grosso del Politecnico di Milano ha poi presentato uno studio di analisi del ciclo di vita di un’auto (Life Cycle Assessment) che ha messo a confronto veicoli a benzina convenzionali con altri alimentati dalle miscele composte da bioGpl e Dme rinnovabile. Dalla ricerca emergono i vantaggi ambientali rispetto alla benzina: su alcuni indicatori in particolare, la miscela di Gpl offre risultati addirittura migliori rispetto a un’auto elettrica.
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