Negli ultimi dieci anni, il prezzo delle auto nuove è aumentato in modo significativo. Se nel 2015 bastavano meno di 11.000 euro per acquistare una Fiat Panda, oggi ne servono almeno 15.000. Ma il problema non riguarda solo i listini: il Rapporto Quattroruote sugli italiani e l’auto offre un’analisi approfondita e impietosa della situazione attuale, evidenziando come gli automobilisti italiani siano oggi più poveri, più in difficoltà e, in molti casi, più frustrati rispetto alle generazioni precedenti.
Listini alle stelle, salari al palo
Secondo il Rapporto, il prezzo medio delle automobili è cresciuto del 37% dal 2019. A questo si aggiungono aumenti significativi in altre voci di spesa legate alla gestione dei veicoli: riparazioni, carburanti, assicurazioni e imposte. E, nel mentre, il potere d’acquisto degli italiani risulta in calo di quasi il 9% dal 2008. Ecco perché l’auto è un bene sempre meno accessibile.
In Italia va peggio che altrove
Tra le grandi economie mondiali, l’Italia è quella che ha registrato il peggior andamento in termini di accessibilità all’auto. Per questo motivo, il rapporto lancia un appello urgente: servono interventi strutturali sui salari, altrimenti il rischio è quello di una spirale negativa che potrebbe portare al collasso del settore.
Numeri e studi per chi deve decidere
Il Rapporto Quattroruote sugli italiani e l’auto non è solo un’analisi, ma anche uno strumento tecnico a supporto delle decisioni dei policy maker. È il primo di una serie di studi settoriali che verranno pubblicati periodicamente sulla rivista.
📊 Scopri tutti i dati, grafici e approfondimenti nel numero di ottobre di Quattroruote, o nell'area in abbonamento QPremium.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it