Dopo i primi scatti sotto la pioggia battente degli scorsi giorni, l’Aston Martin Vanquish Zagato Speedster è nuovamente scesa su strada. I collaudatori sono infatti tornati a guidare il prototipo dell’esclusiva due posti attorno al circuito tedesco del Nürburgring, permettendoci così di dare uno sguardo ancor più approfondito a questo inedito modello.
Due posti secchi. Fin dalla prima occhiata la modifica più evidente rispetto alla sorella Volante risulta essere la presenza delle due gobbe dietro ai sedili anteriori. Questa soluzione stilistica ha eliminato le due sedute posteriori rendendo la Speedster una due posti secchi, proprio come la progenitrice DB AR1 Zagato del 2004. L’estetica sembra essere quella definitiva, fatta eccezione per l’assenza degli stemmi della Casa inglese. Anche le finiture dorate dei cerchi e di altri particolari potrebbero caratterizzare il modello di produzione, così come la finitura nera opaca che, su questo esemplare, è realizzata tramite delle pellicole che ricoprono tutta la carrozzeria dell’auto.
Tetto di tela, forse. Il dubbio più grande sulla Speedster riguarda l’effettiva presenza di un tetto di tela. Ingrandendo le immagini si può notare che sulla cornice superiore del parabrezza sono presenti due fori di ancoraggio per la capote, molto simili a quelli presenti sulla Volante. Ciò, però, potrebbe rivelarsi essere una soluzione ancora non definitiva trattandosi di un prototipo. All’interno delle gobbe sembrano però essere presenti due aperture, nascoste da delle coperture e probabilmente create per fissare un possibile soft top. Questa operazione potrebbe però richiedere qualche minuto dovendo essere fatta totalmente a mano, motivo per il quale, nel precedente avvistamento, i collaudatori avevano deciso di non installarla nonostante la pioggia battente.
12 cilindri open top. Salvo sorprese, anche la Speedster dovrebbe riproporre lo stesso V12 aspirato di sei litri già visto sui 99 esemplari della sorella coupé. Con questo dodici cilindri da 600 cavalli, la sportiva con tetto fisso è in grado di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 3,5 secondi, performance che potrebbero essere riproposte anche dalla nuova due posti.
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