Da seimila unità nel 2012 a 30 mila nel 2014, grazie all'apporto di Ghibli e Quattroporte, fino alle 50 mila del 2017, grazie alla Levante: Tim Kuniskis, nuovo ad di Maserati, ripercorre le tappe del bruciante +700% del Tridente negli ultimi sei anni. "Oggi la Suv fa il 53% delle vendite del marchio, e per la stragrande maggioranza le realizza tra Nafta e Cina", afferma il manager.

Maggiore offerta. Per continuare a sviluppare il marchio, la Maserati amplierà la rete di vendita, la gamma, soprattutto per quanto riguarda le sport utility, e l'offerta elettrificata. "La maggior parte della crescita arriva dalle Suv medie, e un terzo delle vendite premium nel mondo arriverà da modelli elettrificati, a metà del prossimo decennio": esatto, suona come una promessa di quanto vedremo dal Tridente nei prossimi cinque anni.
Alfieri prima elettrica. La notizia più importante della giornata, in effetti, pare proprio questa: la Maserati farà un'auto completamente elettrica. Sarà la coupé Alfieri, che verrà offerta con tre diverse motorizzazioni: oltre a quella a zero emissioni ci sarà la plug-in con trazione integrale e quella tradizionale (tra queste due ci sarà una differenza di 175 kg a vantaggio della seconda). Prestazioni impressionanti: la plug-in sarà in grado di superare i 300 km/h.
Capitolo Suv. La Levante, è confermato, avrà una sorella minore, che sarà offerta anche con l'ibrido plug-in. L'alimentazione alla spina debutterà anche su Quattroporte e Levante, che passeranno a una nuova piattaforma modulare. In termini di powertrain, in effetti, assisteremo a un'autentica rivoluzione: addio diesel, ibrido, ibrido plug-in ed elettrico a pioggia.
Quattro modelli "Blue". I modelli a zero emissioni, che si chiameranno Maserati Blue e sfrutteranno un powertrain a tre motori elettrici, saranno quattro: dopo la Alfieri arriveranno Alfieri Cabrio, Quattroporte e Levante. A piano completato, la Maserati venderà 100 mila auto e raggiungerà il 15% di margine.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it