La Investindustrial ha sottoscritto un accordo per acquistare una partecipazione di maggioranza nel capitale della Morgan Motor, produttore britannico di vetture sportive dalla linea rétro fondato 110 anni fa da Henry Frederick Stanley Morgan. Per la società di investimenti italo-britannica del finanziere milanese Andrea Bonomi, si tratta dell'ennesimo investimento su uno dei marchi simbolo della produzione automobilistica del Regno Unito: dal 2012 è infatti titolare del controllo della Aston Martin, di recente quotata sulla Borsa di Londra.
In futuro nuovi prodotti. L'accordo di investimento prevede che la famiglia Morgan mantenga una partecipazione di minoranza nel capitale dell'azienda di Malvern, nella contea inglese del Worcestershire. Inoltre nella compagine azionaria entreranno anche i dirigenti e tutti i dipendenti. La Investindustrial sosterrà ora la Morgan nello sviluppo di nuovi prodotti, nell'espansione della rete distributiva all'estero e nello svolgimento di eventi dedicati alla clientela. La Morgan, che oggi ha presentato al Salone di Ginevra la Plus Six (primo modello basato sulla nuova architettura CX-Generation), continuerà comunque a focalizzarsi sulla propria nicchia di mercato con vetture artigianali e su misura caratterizzate dall'utilizzo del frassino. "La Morgan - ha spiegato l'amministratore delegato Steve Morris - ha davanti a sé un futuro radioso e alle spalle due anni da record. Abbiamo un’architettura e un gruppo propulsore completamente nuovi e abbiamo appena lanciato, al Salone Internazionale di Ginevra, Plus Six, il modello più dinamico e performante da noi mai realizzato. Ora abbiamo la migliore proprietà e il miglior partner possibili, il che consentirà al marchio di fare un salto di qualità e sviluppare il proprio potenziale globale".
Una piccola realtà di successo. L'azienda britannica, che nel 2018 ha registrato un fatturato di 33,8 milioni di sterline (poco più di 39 milioni di euro) e un utile netto di 3,2 milioni, vende ogni anno circa 700 vetture contraddistinte da un design ispirato allo stile della gamma degli anni 30. "Nell’ultimo biennio - ha sottolineato il presidente Dominic Riley - la nostra azienda ha vissuto il periodo di maggior successo dei propri 110 anni di storia. In tale contesto, ai fini di esprimere pienamente il potenziale di Morgan e assicurarne il futuro in un’ottica di lungo termine, sia la famiglia, sia il management hanno ritenuto essenziale coinvolgere un partner strategico. Un partner in grado di condividere la nostra visione e con le risorse finanziarie, le competenze, nonché un track record di successo nel settore automobilistico. Quel partner è Investindustrial". Del resto per Bonomi, "Morgan è una delle più famose case automobilistiche al mondo e le vetture sportive realizzate a mano in Gran Bretagna sono vere e proprie icone del settore. Seguiamo da tempo l’andamento della società e vediamo ampi margini di crescita internazionale nel rispetto della tradizionale artigianalità che rappresenta il cuore pulsante della Morgan Motor Company".
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