La Nidec guarda all'Europa per l'apertura di una fabbrica di powertrain elettrici. L'indiscrezione, pubblicata dal Nikkei, parla di un investimento di 1,6 miliardi di euro da parte dell'azienda giapponese specializzata in sistemi di ricarica e motori a emissioni zero. Il nuovo stabilimento dovrebbe essere inaugurato in Serbia entro il 2023 con una capacità produttiva tra i 200 e i 300 mila propulsori all'anno.
Obiettivi ambiziosi. Il nuovo impianto europeo si occuperà di produrre powertrain eAxle, una soluzione nella quale il motore elettrico, l'elettronica di potenza e la tramissione sono integrati in un'unità compatta direttamente collegata all'asse dell'auto. La multinazionale asiatica punta a una quota di mercato del 35% entro il 2030: per questo, la fabbrica serba andrà ad affiancare una struttura gemella già costruita in Cina. La sfida è con le concorrenti Denso e Aisin, anch’esse giapponesi, che nel 2019 hanno costituito la joint venture chiamata BluE Nexus.
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