Carlos Ghosn torna di nuovo alla carica e porta in tribunale la Nissan: il 18 maggio scorso, secondo indiscrezioni di Bloomberg e Reuters, l'ex dirigente avrebbe infatti presentato una denuncia per ottenere un risarcimento da 1 miliardo di dollari (910 milioni di euro al cambio attuale) per i danni alla sua reputazione e al suo patrimonio. L'atto, spiegano le agenzie, sarebbe stato depositato presso un tribunale libanese.
La contro-denuncia. Ghosn ha sempre respinto tutte le accuse (relative a irregolarità finanziarie, fiscali e ad altre malversazioni) che nel 2018 portarono al suo arresto in Giappone e, dopo la sua rocambolesca e misteriosa fuga in Libano, si è più volte scagliato contro la Casa di Yokohama, colpevole, a sua detta, di aver ordito un complotto contro di lui. Dal canto suo, la Nissan si è costituita parte civile nel processo in corso in Giappone e ha depositato istanze per ottenere a sua volta un risarcimento per i danni causati da Ghosn.
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