Ewiva, la joint venture tra Enel X Way e Volkswagen, ha ampliato la disponibilità di punti di ricarica ad alta potenza in cui è possibile pagare direttamente con carta di credito e bancomat: in tutto il territorio nazionale sono 70 le stazioni di Ewiva dotate di Pos, per oltre 300 punti complessivi.
Si paga anche con lo smartwatch. Il servizio di pagamento diretto alla colonnina di Ewiva funziona in modalità contactless per carte di debito, credito o prepagate dei circuiti Mastercard, Visa, Vpay e Maestro, oppure tramite Apple Pay e Google Pay. In questo modo le colonnine ad alta potenza risultano accessibili anche a chi dispone di abbonamenti o tessere di altri gestori. “In qualità di CPO, Charging Point Operator, è fondamentale per noi rendere la ricarica di veicoli elettrici accessibile a un numero sempre più ampio di persone, garantendo un’esperienza veloce, intuitiva e confortevole”, spiega Federico Caleno, ceo di Ewiva e capo di Enel e-Mobility Italia.

Gli impianti. La sperimentazione del pagamento con il Pos è partita a marzo nella stazione HPC di Ceprano (FR), per ampliarsi ad altri cinque siti in aree ad alta densità di traffico di auto elettriche, per poi coinvolgere tutte le stazioni di ricarica veloce di Ewiva in Italia che fanno parte del progetto europeo Miliar-E. Attualmente, l’infrastruttura di Ewiva conta 280 stazioni con oltre 950 punti di ricarica e prevede di arrivare, entro il 2025, a 800 stazioni e 3 mila punti di ricarica dislocati su tutto il territorio nazionale.
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