Rifiuti da batterie delle vetture elettriche: con un emendamento, la Commissione Europea introduce nuovi codici per garantire il corretto trattamento degli accumulatori a fine vita. Promuovendo il riciclo e l’economia circolare, verranno recuperate risorse strategiche per il futuro dell’automotive europeo, al centro del Piano d’Azione presentato il 5 marzo. Entro il 2030, il fabbisogno delle risorse chiave per la transizione ecologica dovrà essere soddisfatto almeno per il 25% dal riciclo: parliamo di elementi quali nichel, cobalto, manganese e litio (nella lista dei 17 Strategic Raw Materials). Inoltre, in arrivo una stretta sulla spedizione di rifiuti pericolosi nell’Unione e verso i Paesi Ocse.
Le tempistiche. Consiglio e Parlamento hanno due mesi per formulare eventuali obiezioni all’emendamento della Commissione. Se arriverà l’ok, la norma entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: scatterà un periodo transitorio di 18 mesi, al termine del quale la nuova classificazione sarà operativa.
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