Grandi, spaziosi, spesso adatti al fuoristrada ma anche ai lunghi viaggi grazie a dotazioni di bordo sempre più simili a quelle delle autovetture. I pick-up rappresentano una grandissima fetta delle immatricolazioni a livello globale, ma in Europa sono solo una piccola parte del parco circolante: le dimensioni importanti e la mancanza di un tradizionale bagagliaio li rende poco adatti ai bisogni di molti automobilisti, specie nei contesti urbani. Fuori città, tuttavia, il discorso cambia: per molti professionisti che operano nelle zone montuose o più remote del nostro Paese, i pick-up sono gli unici veicoli che combinano la capacità di carico di un furgone con vere e proprie doti fuoristradistiche.
Anche nel weekend. Veicoli, quindi, prima di tutto dedicati al mondo del lavoro, che trovano, però, anche una folta schiera di appassionati che scelgono questo tipo di carrozzeria non per esigenze professionali, ma come complemento delle loro attività nel tempo libero. Che si tratti di caricare mountain bike, moto da cross o attrezzature sportive, un ampio cassone può far comodo. E, nonostante la notevole confusione in materia di immatricolazioni, oggi in Italia non esiste alcuna limitazione alla compravendita di pick-up da parte di privati cittadini e al loro utilizzo nei diversi giorni della settimana. Per sapere di più su cosa dice la legge riguardo questa tipologia di mezzi e, più in generale, sull’utilizzo di veicoli immatricolati come autocarri, vi rimandiamo a un nostro precedente approfondimento. Nella rassegna che vi proponiamo, invece, trovate tutti i modelli attualmente in vendita in Italia, in ordine crescente di prezzo (Iva esclusa, ovviamente).
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