C’è un nuovo marchio italiano sul mercato: si chiama Cirelli e, come i brand del gruppo Di Risio, propone auto di produzione cinese che vengono parzialmente allestite in Italia. Nello specifico, le vetture semifinite vengono completate nello stabilimento di Verdellino, nel bergamasco: qui avvengono le personalizzazioni del brand al design, le modifiche a ruote, assetto e climatizzazione e il montaggio dell’impianto a Gpl omologato dalla stessa Casa. Proprio l’installazione di impianti per alimentazioni alternative ha rappresentato per la famiglia Cirelli, con un passato nel motorsport, l’ingresso nel mondo dell’auto, nel lontano 1974, prima di dedicarsi alla vendita di auto tramite una rete di concessionarie.
La rete attuale. L'ingresso del marchio Cirelli nel listino delle auto nuove è un progetto a cui la Casa stava già lavorando dal 2016 e che oggi può contare su una rete di circa 50 centri, destinati a raddoppiare nel corso del 2024, tra concessionarie e officine. Al momento, sono tre le vetture già disponibili, di cui la Cirelli 5 è la prima a comparire su Quattroruote: ve la raccontiamo sul numero di gennaio e in video. Altre due arriveranno a breve (ma sono già a listino), per un totale di cinque auto in gamma, tutte con motori turbo di origine Mitsubishi, oltre che con una dotazione di serie piuttosto ricca. Ne parliamo con maggiori dettagli nella nostra galleria d’immagini.
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