È durato solo un giorno, meno di quanto inizialmente ipotizzato, il blocco della piattaforma informatica degli incentivi per le auto elettriche deciso ieri dal ministero dell’Ambiente dopo i malfunzionamenti registrati nei giorni scorsi nelle procedure di validazione dei voucher nelle concessionarie. Il dicastero guidato da Gilberto Pichetto Fratin ha deciso di anticipare a stasera la riapertura del sistema, prevista per domani 31 ottobre, venendo così incontro alle richieste delle concessionarie, determinate a perfezionare il maggior numero possibile di contratti entro la fine del mese, coerentemente con le campagne in corso. Già da stasera, ma nella pratica da domattina, tutti i 55.680 voucher prenotati tra il 22 e il 23 ottobre potranno dunque essere validati.
Un “bug” sulla piattaforma informatica
Ma che cos’era successo? Perché i voucher finora non si sono potuti spendere? Di ufficiale non c’è nulla. Sogei, la società di informatica del ministero dell’economia incaricata di realizzare e gestire la piattaforma informatica, a cui abbiamo chiesto lumi, non ci ha risposto. Bocche cucite anche al ministero dell’Ambiente. Qualcuno tra i concessionari, ha parlato di “bug” della piattaforma informatica, altre fonti hanno precisato che in realtà la piattaforma “non era coerente con la normativa” di riferimento, e, quindi, non permetteva ai dealer di portare a termine correttamente le procedure di validazione dei voucher erogati nei giorni scorsi.
 
			
I voucher erogati sono (per ora) confermati
I voucher, minimizzano le stesse fonti, non sarebbero però in discussione. Insomma, nessun rischio di click day bis, per ora, ma solo un blocco temporaneo in attesa di risolvere alcuni problemi tecnici. Problemi che adesso dovrebbero essere definitivamente alle spalle.
Il giallo del "pre-voucher"
Nessuna conferma ufficiale è arrivata sull’introduzione di un ulteriore passaggio, di cui ci hanno parlato alcune fonti, tra la generazione del voucher da parte della piattaforma e la sua validazione in concessionaria: una sorta di conferma formale via mail della spendibilità del buono in seguito una verifica a cura del ministero dell’Ambiente, da svolgere entro le successive 48 ore, sull'effettivo possesso di tutti i requisiti per accedere all’iniziativa. Conferma che, sempre secondo le fonti interpellate da Quattroruote, nessuno dei 55.680 “fortunati” avrebbe finora ricevuto.
 
			
È mancata la fase di beta testing
Insomma, giornate di caos. Tali da indurre un addetto ai lavori a parlare senza mezzi termini di “piattaforma realizzata sulla base di criteri astratti, senza un confronto operativo con le Case e le concessionarie”, cosa che probabilmente avrebbe permesso di gestire fin dalla fase di programmazione le possibili criticità operative e, soprattutto, a denunciare "l’assenza di una necessaria fase di beta testing preliminare sul campo”.
Il rottame va portato in concessionaria
Non solo. I concessionari avvertono di un’altra possibile criticità che si verificherà nelle prossime settimane. Al contrario degli incentivi precedenti, in cui l’auto da rottamare poteva essere consegnata direttamente a un demolitore autorizzato con possibilità di utilizzare poi in autosalone il solo certificato di demolizione, stavolta la consegna del veicolo dovrà avvenire obbligatoriamente in concessionaria. La norma non è chiarissima, ma le Faq pubblicate su www.bonusveicolielettrici.mase.gov.it non lasciano spazio a dubbi: “L'acquirente può provvedere direttamente alla rottamazione del veicolo con motore termico? No. Il DM 8 agosto 2025, n. 236, non consente che sia l’acquirente a provvedere direttamente alla rottamazione del veicolo termico”.
 
			
Domande e risposte
Nel frattempo, ecco le risposte ad alcune delle domande che un po’ tutti si stanno ponendo in queste ore di caos. Con l’avvertenza che di ufficiale, in questo momento, non c’è nulla. Un silenzio, quello del ministero dell’Ambiente, assordante e del tutto inaccettabile.
I 55.680 voucher erogati dalla piattaforma informatica tra il 22 e il 23 ottobre scorso restano validi?
La validità dei voucher erogati non è in discussione.
È possibile che alcuni voucher erogati possano essere annullati nei prossimi giorni a causa di errori nella loro erogazione?
Sì, la piattaforma non era in grado di svolgere automaticamente tutte le verifiche sui requisiti per accedere all’iniziativa, in particolare sulla residenza (o sede, nel caso delle imprese) in uno dei nei circa 2.300 comuni ammessi all’iniziativa, autocertificata e, dunque, da verificare successivamente. È perciò possibile che alcuni voucher erogati non possano essere spesi per mancanza dei requisiti di legge. Qualche concessionaria, peraltro, segnala anche l’assegnazione di più voucher a più componenti dello stesso nucleo familiare, indicativa di una possibile criticità anche sulla verifica, in teoria automatica, all’Anagrafe nazionale della popolazione residente.
Quando potranno essere utilizzati i voucher erogati?
Il ministero dell’Ambiente non ha diffuso alcuna comunicazione ufficiale, né sul blocco della piattaforma né sul suo sblocco. Secondo alcune fonti interpellate da Quattroruote, la piattaforma dovrebbe tornare operativa il 31 ottobre.
È vero che i voucher generati dalla piattaforma non sono immediatamente spendibili ma devono essere confermati via mail successivamente?
Di questo ulteriore passaggio non parla né la norma di riferimento né il tutorial realizzato dal ministero dell’Ambiente e tuttora disponibile su YouTube. E nemmeno le fonti interpellate da Quattroruote concordano sulla sua introduzione. Al momento il tutorial ribadisce che “con questo voucher (quello generato direttamente dalla piattaforma, ndr) il cittadino si potrà presentare al concessionario per acquistare il veicolo elettrico”.
C’è il rischio che a causa dei malfunzionamenti della piattaforma non si riesca a validare il voucher entro la sua scadenza?
Al momento non c’è questo rischio. Il voucher è valido per 30 giorni a partire dal giorno in cui è stato generato e può essere abbinato a un contratto d’acquisto, nel rispetto dei requisiti di legge - in un qualsiasi momento fino all’ultimo giorno utile. Peraltro, nel caso improbabile in cui le criticità tecniche dovessero perdurare ci si aspetta una proroga d’ufficio della validità dei voucher erogati ma non spendibili.
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Auto elettriche - Caos incentivi: la piattaforma si ferma, poi riparte. I voucher sono ancora validi?
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it
 
                
             
                
             
	      
	      
																		
								 
                    
                     
						 
	      
	      
	      
	      
	      
	      
	      
	      
                                     
                                     
                                    