Mentre si prepara a celebrare il suo centenario di attività, la Bentley ha deciso di dare il via a una nuova campagna di assunzioni di futuri esperti automotive. La Casa britannica prevede infatti 83 nuovi inserimenti fra apprendisti, laureandi e neolaureati che andranno a ricoprire posizioni nell’area Vendite e Marketing, Comunicazione, Risorse umane e Digital, ma anche nell’area Finanziaria, oltre ovviamente ai dipartimenti di Ingegneria e all’area Produzione. “È importante continuare a guardare avanti. Per questo è necessario rivolgere costante attenzione alle nuove generazioni, gli esperti di domani che si inseriscono all’interno di una forza lavoro già oggi altamente qualificata, motivata e appassionata”, ha spiegato Astrid Fontaine, responsabile per la Risorse umane, la Digitalizzazione e l’IT di Bentley Motors.
Praticanti presso la sede di Crewe. Degli 83 nuovi assunti, 40 apprendisti inizieranno la formazione presso il quartier generale della società a Crewe, portando l'attuale numero di apprendisti a quasi 140. La metà degli addetti seguirà un programma di apprendistato avanzato che vai dai tre anni ai tre anni e mezzo, mentre il resto dei giovani studierà per un apprendistato di livello superiore o di laurea. Dodici laureati seguiranno invece un programma di sviluppo della durata di due anni, che li vedrà lavorare su progetti aziendali chiave. Il programma per i laureandi - che prevede 31 assunzioni - si svilupperà invece su 12 mesi.
Un forte legame con l’apprendistato. Il legame fra la Bentley e il mondo della formazione professionale giovanile ha una lunghissima tradizione che rimanda anche alla storia personale del suo fondatore, W.O. Bentley, che lasciò la scuola nel 1905 all'età di 16 anni per iniziare a lavorare come apprendista ingegnere con la Great Northern Railway. Un “apprendistato” che lo portò nel 1919 a fondare a Cricklewood, a nord di Londra, la Bentley Motors.
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