Lyft annuncia il completamento dell’acquisizione di Freenow. La piattaforma per la mobilità della società con sede a San Francisco aggiunge definitivamente al suo business l’applicazione del brand creato in origine dalla collaborazione fra Daimler e BMW, con sede ad Amburgo e dedicato ai servizi di ride-sharing, taxi, noleggio auto, car sharing, biciclette e monopattini elettrici e trasporto pubblico. Dall’unione delle forze delle due realtà Lyft si attende un allargamento del bacino di utenti tale da raggiungere i 300 miliardi di viaggi fra Nordamerica ed Europa. La spinta iniziale alla crescita arriverà anche da offerte e sconti reciproci per le clientele delle due piattaforme in tutti e due i continenti, oltre che dalla loro interoperabilità. A livello organizzativo, i country manager di Freenow manterranno la guida delle operazioni in Italia, Austria, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Polonia e Regno Unito. Lyft ha precisato che l’acquisizione non avrà impatto sui suoi risultati finanziari del secondo trimestre. Attualmente, Lyft offre servizi di ride sharing e micro-mobilità in 11 Paesi e in quasi 1.000 città, supportando anche le attività di bike sharing tramite Lyft Urban Solutions in 16 Paesi e oltre 86 città. Da aprile 2025 ha introdotto il servizio di ride sharing in Porto Rico e aumentato il numero di città servite in Canada, mentre Lyft Urban Solutions ha raggiunto col bike sharing Miami, Bilbao e Rivas, mentre Freenow si è espansa in 30 nuove città in quattro Paesi europei, arrivando in tutto in 180 centri.