Sergio Marchionne (foto a lato) e Luca De Meo hanno presentato ieri sera a Istanbul la nuova Fiat "Linea", la tre volumi di segmento C nata dalla joint venture con Tofas, che era stata presentata in anteprima mondiale al Salone di Istanbul dello scorso novembre.

Dalla chiara vocazione internazionale, (sarà commercializzata in Portogallo, Spagna, Grecia, Germania, e anche in Russia con Severstal, India con Tata, Cina e Brasile), questo modello è stato disegnato dal Centro stile Fiat e presenta un design esterno elegante e dinamico. Caratterizzata da dimensioni generose (è lunga 4,56 m, larga 1,73 e alta 1,5), è dotata di un ampio bagagliaio da 500 litri e sarà disponibile in tre motorizzazioni: due a benzina, un 1400 da 77 CV e il potente T-Jet di 1.4 litri da 120 CV, e una 1.3 MJT da 90 CV con turbina a geometria variabile, tutte abbinate a cambi meccanici a cinque rapporti; la versione diesel sarà disponibile anche con cambio automatico Dualogic.

La "Linea" prodotta in Turchia nello stabilimento di Bursa si basa sul pianale della "Grande Punto" e sarà assemblata a regime in circa 60 mila unità l'anno. Quando la produzione sarà a regime in tutti in Paesi (oltre alla Turchia, India, Cina, Russia e Brasile), secondo le previsioni dei vertici del Lingotto dovrebbe diventare il secondo modello per volumi dopo la "Punto", fino a raggiungere un totale di 280.000 unità entro il 2012.

In Turchia la vendita inizierà domani, con prezzi compresi fra le 27 e le 37.800 lire turche (tra i 14 e i 20.500 euro); a giugno, invece, la "Linea" sbarcherà in alcuni importanti mercati europei, fra cui la Germania, dove il costo della versione base dovrebbe essere di poco superiore ai 13.000 euro.

E in Italia? Marchionne non ha escluso che, in un secondo momento, possa arrivare anche da noi, ma per ora sembra una possibilità molto remota.