La Passat CC, presentata al Salone di Detroit, è la nuova coupé di Casa Volkswagen, la prima a quattro porte. Realizzata sullo stesso pianale della berlina, si differenzia da quest'ultima per l'impostazione stilistica e progettuale, oltre che per essere qualche centimetro più lunga, larga e bassa della sorella.

La carrozzeria, dotata di minigonne, ha una linea più sportiva e filante. Ampia la superficie vetrata, costituita da cristalli laterali senza telaio, parabrezza inclinato, tetto panoramico e ampio lunotto, che sembra ancora più grande grazie alla colorazione scura della parte superiore del cofano bagagli.

La gamma dei motori è composta da unità "scattanti", tre a benzina e due a gasolio: due quattro cilindri TSI, 1.8 da 160 CV e 2.0 da 200 CV, un sei cilindri FSI di 3.6 litri da 300 CV, e due versioni del 2000 turbodiesel, da 140 e 170 CV. Tutti i propulsori sono abbinati di serie a un cambio manuale a sei rapporti o, a richiesta, a un automatico a doppia frizione Dsg, tranne il 3.6 FSI che ha di serie il Dsg e la trazione integrale.

La nuova Passat CC, costruita nello stabilimento tedesco di Emden, sarà in vendita in Europa a primavera e successivamente in Nordamerica e in Giappone. Fra gli innovativi sistemi di assistenza alla guida, saranno disponibili il "Lane assist", che vigila sull'eventuale uscita di strada, il "Dynamic drive control", controlo elettronico del telaio, il "Park assist", aiuto al parcheggio, e il sistema di controllo della distanza di sicurezza.