Per la Opel Meriva è il momento dei motori turbodiesel. Dopo un inizio solamente a benzina (sul numero di agosto di "Quattroruote" trovate la prova si strada della 1.4 turbo da 120 CV), la gamma della monovolume tedesca si completa con un paio di unità a gasolio, di 1.3 e 1.7 litri.
Silenziose. Non si tratta di novità assolute, sono motori già visti dentro il cofano di varie Opel, ma poco male, perché lo sforzo per mantenerli al passo coi tempi è evidente, oltre che riuscito. E il risultato è presto detto: buona disponibilità a tutti i regimi, grande gradevolezza e una silenziosità che quasi quasi ti fa sentire al volante di un'auto di categoria superiore.
Da 75 a 130 CV. Tra i vari livelli di potenza disponibili (75 e 95 CV per il 1.3 CDTI e 100, 110 e 130 per il 1.7 CDTI), i più interessanti sono il 95 CV del 1.300 e il 110 del 1.700, che sono senza dubbio i più adatti a portarsi in giro la Meriva, che con i suoi 4,29 metri di lunghezza non è poi così piccina. Vale poi la pena di fare un pensiero alla 1.7 da 100 cavalli. Perché? Beh, è l'unica Meriva col cambio automatico, che su un'auto come questa è proprio quel che ci vuole. Si tratta di un automatico classico, di quelli col convertitore di coppia, e all'atto pratico va benissimo: i passaggi di marcia sono morbidi e puntuali.
Da 17.900 euro. Le Meriva turbodiesel sono tutte Euro 5 (con filtro antiparticolato di serie) e costano 1.500 euro più delle equivalenti benzina: 17.901 euro (1.3 da 75 CV), 18.901 euro (1.3 da 95 CV), 19.901 euro (1.7 da 110 CV), 20.401 euro (1.7 da 130 CV). 20.901 euro, infine, per l'automatica col 1.700 da 100 cavalli.
Da Cannes, Alessio Viola
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