KV7 sta per Kia Van a 7 posti. Ma la mancanza di fantasia si ferma qui. Per il resto la concept presentata dalla Casa coreana al Salone di Detroit è un tripudio di gadget elettronici per l'intrattenimento, come il tavolo-computer flottante, e i sedili tutti girevoli per assicurare sempre un'atmosfera conviviale a chi viaggia. La KV7 - al di là delle soluzioni un po' fantasiose da show car, come il portellone laterale ad ala di gabbiano - prefigura un modello molto serio e concreto, la prossima Carnival.

Dimensioni. Non fatevi ingannare dall'aspetto: l'auto sembra molto compatta, male dimensioni sono più o meno quelle dell'attuale monovolume di Kia. Ma, con la versione di serie della KV7, l'obiettivo è quello di andare oltre il concetto attuale di monovolume o minivan, come questi veicoli vengono chiamate negli Stati Uniti (indipendentemente se siano piccoli o grandi).

La vera essenza del van. "I minivan attuali - dicono alla Kia - nascondono tutti, con le loro forme sportiveggianti, una realtà che si vuole a tutti costi negare: l'essere un po' noiosi. Noi invece vorremmo riportare il van alla sua forma più pura, a quello che realmente è: una scatola". Ma una scatola da guidare con disinvoltura e spensieratezza, come negli anni 70 quando gli squadrati van dei figli dei fiori scorazzavano per l'America gridando lo spirito d'avventura e di gioia di vivere dei loro passeggeri.

Squadrata. Dunque, la prossima Carnival sarà più squadrata dell'attuale. Lo conferma Peter Schreyer, capo del design: "Forme più squadrate significheranno anche più abitabilità e praticità. Poi negli interni studieremo nuovi materiali, più giovani e freschi, e più modularità per assicurare quella vivibilità conviviale che è nel più autentico spirito del van anni Settanta".

La Kia in America sta segnando ottime performance commerciali, con un incremento nel 2010 del 48% rispetto alle vendite dell'anno precedente. Mentre si appresta a commercializzare in primavera una versione ibrida della sua berlinona Optima, ha incassato il riconoscimento di Truck dell'anno assegnato dai giornalisti americani alla nuova Sportage.

Da Detroit, Roberto lo Vecchio