Lanciata a tutta velocità su un lungo rettilineo la vettura emette soltanto un lieve sibilo. Ecco un "assaggio" di come potrebbero essere le corse nel futuro: niente scarichi rombanti né odore di benzina, solo auto elettriche a contendersi il podio. La Nissan ci crede a tal punto che ha realizzato una versione da gara della Leaf, denominata Nismo RC: potete vederla in questo video, girato durante i collaudi.
Verso competizioni a impatto zero. Manaki Iwamoto, della divisione motorsport della Nissan, non ha dubbi sulle potenzialità della Leaf Nismo RC: " Vogliamo farla debuttare in pista, anche se al momento non c'è ancora una categoria specifica per le elettriche. Si potrebbero organizzare gare su circuiti cittadini o in notturna, dal momento che queste vetture non inquinano e non producono rumore". Resta da vedere se riusciranno a suscitare lo stesso entusiasmo fra gli appassionati di quello che oggi esercitano le competizioni tradizionali.
Derivata dalla Leaf di serie. La Leaf Nismo RC, in fondo, non è troppo diversa dal modello stradale già in vendita in diversi Paesi: è più bassa, leggermente più lunga e molto più larga, dispone di appendici areodinamiche fisse e di un frontale completamente ridisegnato composto di fibra di carbonio. Il motore elettrico, però, non cambia (eroga 107 CV), solo che è stato montato in posizione centrale, anziché anteriore, come nelle vere auto da corsa. Se non fosse che a livello di prestazioni è paragonabile al massimo a un kart: da 0 a 100 la Leaf Nismo RC impiega 6,85 secondi, mentre la velocità massima è di 149 km/h. E poi c'è un altro problema, non da poco: le batterie "spremute" al limite, reggono per circa 20 minuti. Insomma, prima di assistere a un Gran Premio elettrico ne dovrà passare di acqua sotto i ponti… D.S.
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