In attesa del debutto ufficiale all'imminente Salone di Los Angeles (da oggi al 27 novembre), sono state diffuse nuove immagini e informazioni tecniche della Fiat 500 Abarth per gli Stati Uniti.
Motore 1.4 da 160 CV. La vera novità si nasconde nel vano motore. La Fiat 500 Abarth è spinta infatti da un propulsore da 1.4 litri Turbo MultiAir sovralimentato abbinato a un cambio manuale a cinque rapporti e al sistema Torque transfer Control (Ttc). Questa unità eroga una potenza di 160 CV e 235 Nm di coppia massima (distinguendosi così dalla "sorella" italiana che di cavalli ne ha "solo", si fa per dire, 135 per 206 Nm).
Piccola cattiva. Realizzata sulla base della nuova 500 modificata per il mercato americano (nell'impianto frenante, nelle dimensione del serbatoio e nelle sospensioni), la piccola "cattiva" si distingue per il design decisamente aggressivo nel pieno stile del marchio. In particolare, il frontale è molto pronunciato e presenta un logo dello Scorpione che sembra quasi galleggiare sopra una piccola fenditura che funge da presa d'aria. Sotto al paraurti compare una grande bocca centrale che incorpora i fendinebbia e due "narici" laterali, mentre le minigonne laterali contribuiscono a rendere il profilo atletico e sportivo, aiutate anche dai passaruota generosi, dai cerchi da 16 pollici in alluminio (oppure optional quelli da 17") e dalle pinze freno di colore rosso.
Interni sportivi. Disponibile nelle tonalità rosso, nero e bianco e abbinata alla calotta degli specchietti retrovisori esterni, la banda con la firma Abarth corre orizzontalmente lungo tutta la fiancata. Nella coda, invece, spiccano lo spoiler, che migliora l'aerodinamica della vettura, e i doppi terminali di scarico. Negli interni, invece, si respira tutta la tradizione sportiva del marchio: sedili di pelle in pieno stile racing con cuciture a contrasto, volante sportivo con comandi integrati, display analogico con indicatore di cambiata. Non mancano sistemi di infotainment come il Blue&Me con vivavoce e Bluetooth, radio cd Mp3 con impianto Bose e sistema di navigazione satellitare.
Roberto Barone
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