La caratteristica peculiare della monovolume compatta Ford B-Max, che è stata presentata al Salone di Ginevra e sarà lanciata a settembre, è la combinazione delle porte posteriori scorrevoli con l'assenza del montante centrale. Ciò garantisce un'eccellente praticità (per esempio, è più agevole montare sul divanetto i seggiolini per i bambini e gli oggetti lunghi si possono caricare anche dai lati della vettura), ma può far sollevare qualche perplessità sulla resistenza negli impatti laterali.
Struttura integrata. In realtà il montante c'è, ma non si vede. I tecnici della Ford lo hanno spostato all'interno delle porte: sia quelle anteriori tradizionali, sia quelle scorrevoli sono rinforzate con una struttura realizzata con acciai ad altissima resistenza. Quando gli sportelli sono chiusi le due strutture sono affiancate e ricreano così la resistenza necessaria per assorbire gli impatti laterali. Inoltre, entrambi gli sportelli si agganciano alla scocca in due punti, in alto e in basso, e sono dotati di staffe a L che a porte chiuse sono affiancate e in caso d'impatto si agganciano tra loro per aumentare la resistenza. La B-Max sarà poi dotata di sensori a pressione per gli airbag laterali: si affiancano a quelli tradizionali a decelerazione e garantiscono un'attivazione più rapida dei cuscini.
Un'idea di 10 anni fa. Va tenuto presente che la soluzione costruttiva delle porte scorrevoli senza montante centrale è stata inizialmente considerata alla Ford una decina di anni fa e prima di prendere la decisione di realizzare un modello con tale schema c'è stato un intenso lavoro di ricerca e sviluppo, che ha portato alla consapevolezza di poter ottenere la stessa resistenza di una vettura tradizionale (pur se con costi decisamente superiori). E una volta impostato il modello, la messa a punto le Easy Access Door ha richiesto tre anni.
Crash reali e virtuali. Destinata per il momento al solo mercato europeo, la Ford B-Max è stata sottoposta al centro sicurezza della Casa a Merkenich, vicino a Colonia, a 40 diversi crash test; ma come ormai accade da anni durante lo sviluppo di nuovi modelli, essi sono stati preceduti da più di 5.000 impatti virtuali al calcolatore, per valutare la bontà delle possibili soluzioni prima ancora di realizzarle fisicamente (risparmiando così tempo e denaro).
Impatto. La Ford ha effettuato un crash test laterale della B-Max in presenza di vari giornalisti e blogger europei: la vettura ha assorbito egregiamente l'impatto della slitta di 950 kg viaggiante a 50 km/h. Non sono stati diramati i valori delle decelerazioni subite dai manichini, ma i tecnici della Casa sono certi di ottenere un ottimo punteggio nelle prove che l'EuroNCAP condurrà sul nuovo modello.
Roberto Boni
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