La Toyota svela nuove informazioni in merito alla seconda generazione della Auris, attesa al debutto al Salone di Parigi e dedicata ai clienti europei. Il modello, che manterrà fuori dall'Europa la storica denominazione Corolla (39 milioni di vetture costruite dal 1966 a oggi), sfoggia un design più aggressivo e personale rispetto al modello precedente, con linee tese e la medesima piattaforma tecnica già nota.
Dimensioni. I progettisti hanno lavorato sull'efficienza globale attraverso il miglioramento dell'aerodinamica (Cx 0,28) e il contenimento del peso: in attesa dei dati sull'inedita Station Wagon, la versione 5 porte è lunga 4,27 metri (+30 mm) e mantiene il passo di 2,6 metri del modello precedente, mentre l'altezza è stata ridotta di ben 55 mm, confermando la volontà di donare maggiore dinamismo alla vettura, abbassandone notevolmente il baricentro: anche i sedili sono stati abbassati di 40 mm, mentre il servosterzo elettrico Eps è stato ritarato per una maggiore prontezza di risposta. Il peso totale è stato invece ridotto di circa 40 kg lavorando sui materiali del telaio e migliorando la rigidità torsionale, mentre il bagagliaio ha una capienza di 360 litri.
Interni. L'abitacolo ha abbandonato le linee originali del modello uscente, con il "ponte" che accoglieva la leva del cambio, tornando a uno stile più convenzionale, ma dando maggiore risalto alla qualità percepita. La finitura satinata della plancia è comune a tutti i modelli, mentre gli allestimenti più ricchi prevedono gli inserti in pelle. La gamma sarà composta dagli allestimenti Live, Active, Style e Lounge, anche se non si conoscono ancora le specifiche per il mercato italiano. Sarà offerto anche il nuovo sistema multimediale Toyota Touch & Go con schermo da 6,1 pollici e connettività Usb e Bluetooth, con nuove funzionalità e accesso a internet per l'utilizzo di esclusive App personalizzate, lettura email e sms, nuove funzionalità di navigazione e comandi vocali.
Motorizzazioni. La gamma propulsori, in attesa dei nuovi diesel Bmw che giungeranno solo in un secondo tempo, sarà composta dal 1,33 Dual VVT-i 99 CV con Start-Stop (media dichiarata 5,4 l/100 km e 125 g/km) e 1,6 Valvematic benzina 132 CV (5,9 l/100 km e 138 g/km) e dai diesel 1,4 D-4D 90 CV con Start&Stop (3,8 l/100 km e 99 g/km) e 2 litri D-4D 124 CV con Start&Stop (4,3 l/100 km e 112 g/km), oltre alla versione Hybrid HSD 136 CV con emissioni ridotte fino a 89 g/km, che secondo le stime della casa sarà scelta da un terzo della clientela: la meccanica con cambio CVT ricalca quella del modello precedente e la percorrenza in modalità EV elettrica resta limitata a circa 2 km, ma i tecnici hanno migliorato la fluidità e la prontezza di erogazione: la HSD tocca i 100 km/h in 10,9 secondi con una velocità massima di 180 km/h ed è riconoscibile per i dettagli estetici e interni esclusivi.
Emissioni e cambi. Il livello medio di emissioni della gamma scende così a 109 g/km di CO2, il 13% in meno rispetto alla generazione precedente. L'aggiornamento dei motori benzina ha coinvolto il rapporto di compressione, il sistema di aspirazione e il raffreddamento dei pistoni, mentre i diesel hanno beneficiato di un nuovo sistema di raffreddamento della valvola Egr e modifiche alle camere di combustione. Il 1.6 Valvelatic può essere equipaggato con la trasmissione automatica CVT MultiDrive S, con simulazione di 7 rapporti in modalità sport, che abbassa di 0,2 l/100 km il consumo medio dichiarato. Il 1.4 diesel può invece utilizzare in opzione la trasmissione robotizzata Multimode a 6 rapporti. L.Cor
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