
Uno stand che non ruota attorno a un solo centro di gravità. Sì, c'è la TeRRA, concept a fuel cell al centro del palco, ma le novità portate dalla Nissan al Salone di Parigi sono tante e attirano l'attenzione per motivi diversi.
Reparto sportivo. Accanto al prototipo, che rientra a pieno titolo nella categoria delle visioni più futuristiche, sia per le forme sia per i contenuti, la Casa ha portato in Francia la nuova Juke Nismo, che segna il debutto del reparto sportivo nel Vecchio Continente. Non ci vuole molto a capire che si tratta del modello più adatto all'operazione: i piccoli crossover tirano, dalle nostre parti, e se c'era un modello "forte" cui abbinare il nome Nismo, quello era proprio la Juke. Che così si è guadagnata un ulteriore powerstep del 1.6 DiG-T, portato a 200 CV e 250 Nm.
Le altre novità. Altra novità nel campo delle sportive è il restyling della 370Z, modello che si presenta qui a Parigi con qualche ritocco marginale, confermando però la sua collaudata meccanica. Il contorno è costituito da novità di allestimento e versioni inedite: rispondono all'appello la Qashqai 360, con l'Around View Monitor ereditato dalle Infiniti, la Juke with Ministry of Sound, la Micra Elle e la Pivo 3, terza incarnazione dell'automobilina girevole, esposta qui in prima europea. Il premio originalità? Lo vince sicuramente la Juke Box, l'altra faccia della collaborazione con Ministry of Sound. Una roba con delle casse grosse così nel bagagliaio, che non varcherà i confini del Salone.
Da Parigi, Fabio Sciarra
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