Un piccolo restyling per il marchio, un radicale rinnovamento per l'auto: la Seat ha esposto al Salone di Parigi la nuova Leon, un modello cambiato dentro e fuori in maniera molto significativa. Proprio alla nuova compatta è andato l'onore di portare al debutto, per l'appunto, la nuova "esse", ridisegnata e aggiornata.
Dna sportivo. Dopo la Toledo, a qualcuno sarà pure venuto in mente che quelli di Martorell potessero aver virato decisamente verso modelli più tranquilli, meno personali. E invece no: la Leon scandisce con voce chiara che la Seat ha ancora tutta l'intenzione di fare automobili dal piglio sportivo, dal carattere forte.
Mqb. La formula, se volete, è quella nota: prendere quanto di più moderno c'è sugli scaffali del supermarket Volkswagen (leggi piattaforma Mqb e ultima generazione di motori TSI e TDI), confezionare un vestito più attillato e seducente, e inserire nel gioco il fattore prezzo, tradizionalmente più competitivo rispetto alle parenti tedesche. In certi frangenti giova ricordare (e ricordarsi) i propri valori, e la Seat, qui a Porte de Versailles, l'ha fatto.
Da Parigi, Fabio Sciarra
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