La versione a cinque porte su base B-Wide
Fra quelle che hanno già debuttato, e quelle che arriveranno negli anni venturi, le varianti nate dalla Fiat 500 stanno diventando davvero numerose. A una gamma già molto ricca, che comprende la berlina, la 500C, le varianti L, L Trekking ed L Living, si aggiungeranno presto altre due versioni almeno, la "chiacchieratissima" 500X e - ultima solo in ordine di tempo - la cinque porte.
Piccola, ma per famiglie. Quest'ultimo modello, in particolare, andrà a riempire il vuoto che verrà a crearsi dopo l'uscita di scena dell'attuale Punto. Significativamente diversa dalla sorella originale, la cinque porte sarà chiamata a offrire quelle doti di flessibilità e versatilità d'impiego che certo non sono l'asso nella manica del modello lanciato nel 2007. E per farlo ricorrerà a una piattaforma diversa.
Su base B-Wide. Sotto la buccia della 500 a cinque porte non ci sarà, dunque, l'architettura utilizzata per la tre porte, la Fiat Panda e la Lancia Ypsilon: i progettisti intendono realizzare un modello che possa essere anche una prima auto da famiglia, ed è dunque necessario pensare più "in grande", proprio a partire dalle dimensioni.
Non è l'erede della Punto. La soluzione per cui opteranno a Torino sarà quella della piattaforma B-Wide, la stessa delle "grandi" 500 (l'attuale L e la famiglia X), derivata a sua volta da quella che venne realizzata per la Grande Punto del 2005 all'epoca dell'alleanza con la GM. Sarebbe sbagliato, tuttavia, pensare a questa nuova piccola Fiat come a un'erede della Punto in senso stretto.
Prezzi interessanti in vista. L'operazione della 500 a cinque porte trova la sua stessa ragion d'essere nell'appartenenza del futuro modello a una famiglia coerente, che ha in comune valori e immagine forti, e che nelle aspettative del Costruttore sarà più facile da "spendere" sui mercati internazionali. Anche grazie a un prezzo che potrebbe essere in proporzione più interessante rispetto alle varianti più sfiziose della gamma 500.
Ipotesi Tychy all'orizzonte. Sul conto del modello vige a tutt'oggi uno stretto riserbo, ma è già possibile formulare qualche considerazione sul suo conto. È lecito ipotizzare, per esempio, che la 500 a cinque porte sarà costruita nella fabbrica polacca di Tychy, ma non è da escludere a priori l'ipotesi-Kragujevac, la fabbrica serba che già ospita la produzione della 500L.
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