Nevs
Due concept elettriche per il ritorno della Saab

La Saab potrebbe presto a tornare sul mercato con il nome di Nevs, società svedese che nel 2012 ha rilevato il marchio svedese dal fallimento. La National Electric Vehicle Sweden, infatti, ha realizzato due nuovi prototipi di auto elettriche, la berlina 9-3 e la Suv 9-3X, destinate a essere lanciate in Cina il prossimo anno. Non si tratta del primo annuncio che la Nevs fa al proposito: già nel 2012, subito dopo l'acquisizione della Casa svedese, aveva presentato un prototipo elettrico basato sulla 9-3, che però era rimasto sulla carta, anche a causa delle traversie finanziarie. L'accordo con la cinese Panda New Energy per produrre le vetture in Cina, però, con la relativa iniezione di capitali di oltre 11 miliardi di euro, ha riportato in auge il progetto, per il quale la Nevs ha realizzato uno stabilimento a Tianjin, a sud-est di Pechino.

Poche notizie, tanti ordini. Il lancio della nuova Nevs 9-3 è in programma per il 2018 ma, per il momento, il costruttore non ha diramato alcun dato riguardo al powertrain. Dalle prime, frammetarie informazioni, l’autonomia potrebbe attestarsi a quota 300 chilometri. Nonostante la mancanza di dettagli, il mercato cinese ha accolto bene il nuovo modello che, secondo la Nevs, ha già rastrellato più di 150 mila preordini.

La tecnica. Entrambi i prototipi sembrano sfruttare la carrozzeria, aggiornata in alcuni punti, delle ultime Saab 9-3 e Saab 9-3X. Quest’ultima, pur essendo descritta dalla Nevs come Suv, non sarà altro che una versione aggiornata con tecnologia elettrica (e dettagli estetici) della Saab 9-3X. Al momento non è chiaro se la base costruttiva sarà la stessa utilizzata dalle Saab 9-3, oppure se la Nevs abbia continuato con l’industrializzazione della piattaforma Phoenix, il cui sviluppo era iniziato prima della bancarotta della Casa svedese.

Aria purificata. Nevs ha già comunicato che sulle nuove 9-3 saranno presenti dotazioni espressamente studiate per la Cina. Un esempio è il filtro del climatizzatore, che permette di eliminare il 99% delle tossine dall’aria delle inquinate città asiatiche. Non mancheranno nemmeno tecnologie come la gestione remota dell’auto da smartphone, il wi-fi di bordo e gli aggiornamenti wireless.

Senza Grifone. Nonostante il design delle vetture ricordi in maniera importante il look delle ultime Saab prodotte, sulla calandra e sul portellone posteriore non ci sarà il logo Saab, poiché l’azienda svedese non possiede i diritti di utilizzo del marchio del Grifone.

Redazione online