Con l’introduzione del nuovo model year delle Volvo S60 e V60, la Polestar, in collaborazione con il partner nel motorsport Cyan Racing, ha sviluppato alcuni aggiornamenti esclusivi capaci di migliorare ulteriormente le performance delle due varianti sportive.
Aerodinamica evoluta. L'esperienza maturata dalla Cyan nel Wtcc è servita per mettere a punto un kit in fibra di carbonio capace di incrementare le prestazioni aerodinamiche: uno splitter anteriore, minigonne e un’estensione per l’alettone hanno permesso di aumentare del 30% la downforce, così da migliorare la stabilità alle alte velocità e la tenuta di strada in curva. Queste componenti sono state sviluppate anche durante i test al Nürburgring, che hanno portato una Volvo S60 a conquistare il titolo di quattro porte stradale più veloce sul Nordschleife. Fra gli aggiornamenti estetici vi sono anche cerchi di lega nero lucido, sellerie con impunture blu a contrasto e calotte degli specchietti in fibra di carbonio. Solo 1.500 clienti in tutto il mondo potranno avere una versione Polestar della nuova Serie 60, con una placchetta identificativa numerata per ogni esemplare, dettagli derivati dal mondo delle corse e, a richiesta, il nuovo colore Bursting Blue Metallic.
Meccanica confermata. Nulla di nuovo, invece, sotto al cofano, dove troviamo il quattro cilindri di 2.0 litri turbo Drive-E da 367 CV e 470 Nm, abbinato al cambio automatico Geartronic a 8 rapporti e alla trazione integrale. Con questo powertrain, secondo la Volvo, la S60 Polestar è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi (4,8 nel caso della V60) e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h (limitata elettronicamente). Fra le oltre 250 componenti che differenziano le versioni Polestar da quelle tradizionali vi sono anche dei freni Brembo a sei pistoncini con dischi da 371 millimetri e un assetto regolabile con ammortizzatori Öhlins.
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