La nuova BMW Serie 3 Touring ha debuttato solo poche settimane fa ma per l’Alpina è già tempo di svelare sulla passerella del Salone di Francoforte la variante ipervitaminizzata della familiare bavarese. Seguendo una prassi consolidata, il modello porta la sigla B3 e si guarda bene dall’urlare ai quattro venti la sua vera natura sportiva, preferendo un profilo basso e una certa sobrietà.
Alpina B3: per chi sogna la M3 Touring (300 km/h)
Senza eccessi. I segni distintivi si concentrano nella parte bassa della carrozzeria, con la piccola scritta Alpina a fare da biglietto da visita in un fascione movimentato da voraci prese d’aria con griglie a nido d’ape. Nella vista laterale spiccano inediti cerchi da 19” con ciascuna della cinque razze suddivisa in quattro, in alternativa ai quali se ne possono avere altri da 20” con disegno a raggiera. Dal muscoloso paraurti posteriore spuntano poi due coppie di terminali di scarico.
Il tre litri arriva a 700 Nm. Ciò che rende speciale la B3 Touring è però il motore, che alza l’asticella delle prestazioni rispetto al sei cilindri in linea da tre litri della BMW Serie 3. I tecnici della Alpina hanno riprogettato il sistema di sovralimentazione che, grazie alle sue due turbine, porta la potenza massima a 462 CV, facendo registrare a 3.000 giri anche un nuovo picco di coppia di 700 Nm, sufficienti a spingere la familiare oltre i 300 km/h. Gli ingegneri vanno comunque fieri anche dei dati relativi a consumi ed emissioni, rispettivamente pari a 11,1 l/100 e a 252 g/km nel ciclo Wltp.
Solo integrale. Quanto al cambio, la B3 punta su un automatico a otto marce messo a punto dalla ZF. Il reparto trasmissione si completa con l’ultima evoluzione della trazione integrale xDrive, capace di distribuire in modo intelligente la forza motrice tra i due assi, e con un differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico, una vera benedizione per gli amanti della guida sportiva e funambolica. I prezzi della BMW Alpina B3 Touring sono ancora in via di definizione ma si sa per certo che gli ordini si apriranno all’inizio del 2020, con le prime consegne previste invece per la metà dell’anno.
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