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Nuovi Modelli

Maserati
La rivoluzione elettrica parte dalla Zéda

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Si chiama Zéda ed è l’esemplare che celebra in un solo colpo il pensionamento delle Maserati GranTurismo e GranCabrio, che avviene dopo 12 anni di carriera e una produzione che ha superato le 40.000 unità, e l’entrata in scena dell’annunciata rivoluzione del Marchio.

La storia ricomincia dalla Z. La Zéda, termine che in dialetto modenese significa Z, è la portabandiera delle ultime 32 GranTurismo e GranCabrio che entrano in produzione questa settimana sulle linee della storica sede di via Ciro Menotti a Modena. Nei prossimi giorni la Zéda inizierà a fare il giro del mondo per annunciare una nuova era del Tridente, segnata anche dall'arrivo di una nuova generazione di GT. La GranTurismo Zéda trasmette questo passaggio con gli abbinamenti cromatici che percorrono la sua livrea. Si tratta di un susseguirsi di tonalità che partendo dal grigio chiaro satinato della parte posteriore, che diventa più saturo nella zona centrale della scocca, fa affiorare nel frontale sempre più incisivamente l’evoluzione del blu Maserati. Una tonalità assai brillante, quasi un blu elettrico, che anticipa l’elettrificazione della famiglia Maserati.

In primavera la nuova supersportiva. Il rinnovamento della linea d’assemblaggio modenese sarà affiancato dalla realizzazione di un impianto di verniciatura e di un reparto di produzione dei motori sinora assenti, poiché lavorazioni affidate alla Ferrari, e si concluderà in primavera quando al Salone di Ginevra sarà svelata l’annunciata super sportiva. Il nuovo modello sarà proposto, in step successivi, sia in versione coupé sia cabrio, inizialmente solo con motori termici e in seguito anche con un powertrain elettrificato, molto probabilmente mild hybrid. La prima Maserati ibrida plug-in dovrebbe entrare nei ranghi della Ghibli, mentre la prima full-electric si inserirà sicuramente in quelli delle prossime GranTurismo e GranCabrio. A prescindere da tipologia, motorizzazione e livello di elettrificazione, ogni futura Maserati disporrà di tecnologie di guida assistita di Livello 3. Lo sviluppo di questa funzione, al pari della progettazione e dell’ingegnerizzazione di ogni futura Maserati, è frutto dell’Innovation Lab.

La rivoluzione elettrica parte dalla Zéda

Innovare senza snaturare. Questo centro, attivo dal 2015, eredita metodologie di ricerca e sviluppo da quello dell’Alfa Romeo, nel quale si concretizzò la rapida gestazione della Giulia: i processi di ricerca sono stati aggiornati per le esigenze di oggi e, soprattutto, di domani. In pratica, all’era dell’elettrificazione del Tridente che porterà sulle strade supersportive, GT, Suv e berline di taglie diverse sempre più rispettose dell’ambiente ma fedeli al Dna Maserati. La sfida che, attualmente, impegna maggiormente i tecnici è, quindi, quella di integrare l’innovazione con la tradizione Maserati.

La rivoluzione elettrica parte dalla Zéda

La realtà virtuale. L'Innovation Lab si trova nella periferia di Modena, dà lavoro a 1.100 addetti provenienti da 17 Paesi (ai quali si aggiungono i 400 impegnati a Torino e negli altri poli modenesi della Maserati) e utilizza processi digitali a supporto della progettazione e dello sviluppo. La realtà virtuale viene utilizzata per testare rapidamente le soluzioni tecniche e il comportamento delle vetture prima di arrivare ai test su strada, per di più a fronte di una consistente riduzione dei costi. In questo percorso hanno grande importanze sia lo staff dei collaudatori, sia i laboratori dedicati all’User Experience, ovvero all’interfaccia uomo-macchina, e i due simulatori, quello statico, che permette di testare in sicurezza anche i sistemi di ausilio alla guida, e quello dinamico. Quest’ultimo, secondo la Maserati, è il più avanzato d’Europa e consente di collegare i sistemi propulsivi, compresi i powertrain elettrificati, che “girano” sui banchi di via Ciro Menotti alle future Maserati. Quindi, ancora prima di arrivare ai test su strada e in pista, si ottiene in un ambiente virtuale un’esperienza di guida reale su percorsi e superfici differenti, con la possibilità di apportare in pochi istanti modifiche ai setup per ottimizzare il comportamento della vettura.

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