Dodici mesi di progettazione per una nuova sportiva a dodici cilindri: un periodo brevissimo quello che è servito al reparto Q dell'Aston Martin per concepire e sviluppare la nuova V12 Speedster. Un modello che si richiama chiaramente al passato agonistico del brand di Gaydon, con diversi riferimenti alla DBR1 che trionfò alla 24 Ore di Le Mans del 1959 e alla DB3S del 1953 oltre che alla concept CC100 Speedster presentata nel 2013 per celebrare il centenario del marchio britannico. La nuova due posti, che entra in un segmento sempre più popolato, è già ordinabile con prezzi a partire da 765.000 Sterline (875.233 euro), ma le consegne degli 88 esemplari previsti sono fissate per l'inizio del prossimo anno.
Livrea aeronautica. Per la presentazione della sportiva dopo l'annullamento del Salone di Ginevra l'Aston Martin ha scelto la proprio sede di Gaydon, dove Andy Palmer e il neo presidente del marchio Lawrence Stroll. La due posti utilizzata per la presentazione è caratterizzata da una livrea ispirata ai caccia F/A-18 creata insieme alla Boeing: essendo un modello realizzato dal reparto di personalizzazione della Casa i clienti potranno richiedere delle finiture esclusive per la carrozzeria oltre che per gli interni. La carrozzeria è di fibra di carbonio, così come diversi dettagli dell'abitacolo, nel quale sono presenti rivestimenti di pelle abbinati a inserti d'alluminio e a finiture di gomma stampata in 3D.

Un po' Vantage, un po' DBS Superleggera. Alla base della nuova sportiva è presente l'architettura d'alluminio già impiegata negli ultimi modelli della Casa: a livello meccanico l'Aston Martin ha impiegato componenti delle Vantage e DBS Superleggera. Le sospensioni anteriori sono a doppio quadrilatero, mentre le posteriori sono delle multilink: l'assetto è regolabile elettronicamente per adattarsi alle condizioni di guida e i cerchi di serie sono dei forgiati da 21". Per l'impianto frenante, invece, l'Aston Martin ha utilizzato dei dischi carboceramici da 410 mm all'anteriore e da 360 mm al posteriore.

300 km/h senza parabrezza. Davanti all'abitacolo, dentro al lungo cofano motore della Speedster è presente un V12 biturbo di 5.2 litri in grado di erogare 700 CV e 753 Nm di coppia massima. Il cambio è un automatico ZF a otto rapporti con differenziale posteriore a slittamento limitato: lo 0-100 km/h viene portato a termine in 3,5 secondi mentre la velocità massima è limitata elettronicamente a 300 km/h. Per consentire al guidatore e al passeggero di viaggiare a velocità elevata senza la protezione di un parabrezza l'Aston Martin ha sviluppato un sistema aerodinamico che convoglia il flusso d'aria al di sopra dell'abitacolo, proteggendo gli occupanti dall'aria.
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