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Recon, un po' Suv e un po' fuoristrada

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È una Suv (elettrica), ma anche una fuoristrada. Una vera fuoristrada degna di fregiarsi del marchio Jeep. La nuova Recon svelata al 4xe Day, infatti, è una sorta di evoluzione “civilizzata” della Wrangler. Ha tutto quello che serve per andare in off-road, da un’elevata altezza da terra alla trazione integrale, ma non è una 4x4 dura e pura come l’icona del marchio. Negli Stati Uniti arriverà nel 2024 e dopo qualche mese attraverserà l’Atlantico per proporsi anche ai clienti europei.

Una Wrangler civilizzata. Con la Recon la Jeep ha voluto creare una sorta di trait d’union tra la propria gamma di sport utility e i modelli pensati per l’impiego in off-road. La cinque porte dovrebbe andare a scontrarsi con modelli come la Ford Bronco Sport (anch’essa una variante civilizzata di una fuoristrada, la Bronco), posizionandosi in un segmento che fino a pochi mesi fa, in pratica, non esisteva. O meglio, che era stato abbandonato da anni, perché in passato la Jeep aveva già proposto dei modelli a cavallo tra il mondo delle Suv e quello delle fuoristrada vere, come per esempio la Commander del 2005.

Trail Rated. La Recon sarà la prima Ev americana del marchio Jeep e verrà offerta esclusivamente con motori elettrici. Non bisogna però pensare che la Casa americana sia scesa a compromessi sulle sue storiche capacità di guida in off-road. La Recon sarà caratterizzata da un evoluto sistema di gestione della trazione integrale Selec-Terrain, con tecnologia elettrica di blocco degli assi. Ciò - unita a un’elevata altezza da terra, a protezioni per il sottoscocca, a pneumatici tassellati e a ganci di traino – consentirà alla sport utility di affrontare percorsi estremamente impegnativi: la Recon Moab si fregerà del badge “Trail Rated”, che la Jeep riserva ai modelli con maggiori capacità di guida in fuoristrada. L’elettrica sarà in grado di percorrere il leggendario Rubicon Trail, arrivando alla fine dell’itinerario con un’autonomia residua sufficiente per tornare in città e collegarsi a una colonnina.

Open top, ma non solo. Tra le varie particolarità di questo modello vi saranno anche dei dettagli derivati dalla Wrangler. Un esempio è la possibilità di smontare le portiere (e i cristalli posteriori) per affrontare i tragitti off-road con la massima visibilità, o – semplicemente – godersi un tragitto costiero con un’esperienza quasi da vettura en plein air. A differenza della fuoristrada dura e pura, la Recon non avrà un tetto removibile, ma un soft top retraibile elettricamente. Un dettaglio che conferma la sua doppia anima, un po’ Suv, un po’ off-road.

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