Volkswagen
Prime tracce dell'elettrica da 25 mila euro

Il dubbio si insinua guardandola di profilo, dove si nota una carrozzeria chiaramente rimaneggiata: che sia la Volkswagen ID.2? Parliamo ovviamente di un muletto, ché i lamierati sono chiaramente presi in prestito dalla ID.3. Ma soffermandosi sui dettagli prende corpo l’ipotesi che questi scatti dei paparazzi dell’auto riguardino proprio la promessa elettrica “pop” della Volkswagen: un modello più compatto, atteso per il 2025, che dovrebbe assestarsi su un listino a partire da circa 25 mila euro.

Siamo agli inizi. A far propendere per questa tesi è soprattutto lo scatto che inquadra in pieno la fiancata, tradendo un interasse più corto rispetto a quello dell’attuale ID.3: un particolare evidenziato dal taglio della portiera posteriore, artigianalmente ridotta. Insomma, come spesso accade nell’automotive, a Wolfsburg hanno travestito - d’altronde siamo a Carnevale - lo chassis della ID.2. La quale, con un orizzonte d’ingresso sul mercato datato alla metà del decennio, è chiaramente in una fase di sviluppo ancora precoce.

Una base, due vetture. Secondo le informazioni trapelate sino a oggi, questo nuovo modello dovrebbe nascere su una versione accorciata della piattaforma Meb (di qui gli aggiustamenti, di cui si parlava sopra, necessari per il travestimento), avere dimensioni a cavallo tra i quattro metri e i 4,26 della ID.3, uno schema a trazione anteriore (anziché posteriore, a differenza delle altre elettriche su base Meb) e uno stile più vicino a una hatchback che non a quello di una vettura rialzata. Anche perché, sulla stessa base, è in predicato di nascere uno spin-off con fattezze più da mini-Suv, sulla scia di quanto offerto oggi nella gamma endotermica dalla T-Cross.

L'ipotesi del nome ID. Golf. Recentemente si è parlato anche di un recupero del nome Golf, necessario secondo il nuovo ceo del marchio Volkswagen, Thomas Schäfer, per la gamma di veicoli elettrici di Wolfsfburg, tradizionalmente caratterizzata dalla nomenclatura ID. Secondo alcune indiscrezioni di stampa (inglese), tale compito potrebbe spettare all’auto che fino a oggi abbiamo sempre identificato come ID.2, che dunque potrebbe essere ribattezzata ID. Golf. Il condizionale, però, è quanto mai d’obbligo, visto che le ricostruzioni d’oltremanica parlano di un’auto intorno ai 4,25 metri di lunghezza, quindi di dimensioni analoghe all'attuale ID.3: un'ipotesi che stride con il passo apparentemente accorciato del muletto protagonista di questo primo avvistamento.