Renault Kardian
Una B-Suv alla conquista del mondo

La transizione ecologica non è “una per tutti”: lo dimostra il piano industriale presentato oggi dalla Renault per i mercati extraeuropei di cui fa parte la Renault Kardian, una B-Suv di respiro globale, che verrà costruita prima in Brasile, nella fabbrica di Curitiba, e poi anche in Marocco, nel sito di Casablanca.

Piattaforma "jolly". L’asso nella manica è una piattaforma versatile, inaugurata proprio dalla Kardian, di tipo modulare, che consentirà alla Renault di sviluppare sulla medesima base tecnica una gamma assai diversificata di modelli, indirizzati a diverse regioni al di fuori del Vecchi continente (Sudamerica, Nord Africa, India e Turchia). Si comincia appunto dall’America Latina, dove questa Suv sarà lanciata con un motore tre cilindri turbo da 1.0 litri da 125 CV di potenza 220 Nm di coppia, abbinato al cambio doppia frizione EDC. Questa piattaforma, però, è di tipo multienergetico, e consentirà alla Casa francese di diversificare l’offerta di motorizzazioni in base al modello, al segmento e al mercato di riferimento.

Design fresco e una buona dotazione di base. Non si pensi alla Kardian come una sorta di “cugina povera” della Captur. Questa Suv compatta sfoggia infatti il linguaggio stilistico delle Renault più moderne, soprattutto in dettagli come la calandra, i fari oppure i cerchi. Gli interni, invece, hanno un’aria un po’ più semplice. Tra le dotazioni figurano i cerchi da 17’’, il sistema multimediale Multi-Sense, la strumentazione digitale e, sul fronte della sicurezza, sei airbag e 13 aiuti elettronici, tra cui l’avviso degli angoli ciechi e la telecamera multiview. “Con il piano ‘Renault Brand International Game Plan 2027’ miriamo a trasformare il marchio in tutto il mondo – spiega Fabrice Cambolive, ceo del brand Renault -. Kardian –  spiega Cambolive – è il primo degli otto modelli che lanceremo da qui al 2027 e, nell’ambito segmento B, incarna perfettamente il senso di questo piano, ponendo le basi per un’offensiva più ampia nei segmenti C e D”.