Frontale inedito per riconoscerla. Pur trattandosi solo di un restyling, la Kuga ha decisamente cambiato aspetto: il frontale è stato profondamente rivisto sostituendo non solo i paraurti, ma ridisegnando anche i gruppi ottici con un nuovo motivo sdoppiato delle luci diurne. La mascherina è ancora più grande e ingloba al centro il logo Ford, prima relegato sul cofano. La coda, invece, è rimasta fedele al concetto originale, con differenze limitate alla disposizione interna degli elementi dei gruppi ottici. Il design è differenziato in maniera netta tra le tre versioni della Kuga: Titanium, ST-Line e Active hanno paraurti e finiture specifiche.
Il Sync4 ha lo schermo da 13,2". L'abitacolo è stato aggiornato per poter ospitare l'infotainment di ultima generazione Sync4 con connettività 5G, navigazione su base cloud, assistente Alexa integrata e connettività wireless per smartphone. Tutti gli allestimenti offrono di serie questo sistema con schermo da 13,2" sviluppato in senso orizzontale e privo dei comandi fisici dell'impianto precedente: la console centrale risulta così semplificata, ma rimangono al loro posto le regolazioni tradizionali del climatizzatore.

Ibride più efficienti, manca il diesel. La Ford ha confermato che tutti i powertrain elettrificati sono stati evoluti. La versione 2.5 benzina Plug-in hybrid da 243 CV promette ora 69 km di autonomia con la già nota batteria da 14,4 kWh (e fino a 88 km nel ciclo urbano) e dichiara una media Wltp di 0,9-1,2 l/100 km e 20-28 g/km di CO2, mentre la Kuga 2.5 Hybrid raggiunge i 900 km di autonomia e dichiara 5,3-6,4 l/100 km e 121-146 g/km con allestimenti a due e quattro ruote motrici. Alla base del listino troviamo anche la tre cilindri 1.5 Ecoboost Hybrid 150 CV da 6,3-7,2 l/100 km e 144-163 g/km, mentre non c'è più traccia del 2.0 diesel EcoBlue offerto in precedenza. Tutte le versioni sono state aggiornate per offrire prestazioni superiori e maggiore efficienza, inoltre alcuni modelli possono trainare fino a 2.100 kg e offrono le esclusive soluzioni Trailer Connection Checklist e Trailer Tow Navigation integrate nel Sync4 per aiutare i clienti che guidano la vettura con il rimorchio. Anche gli Adas compiono un ulteriore passo avanti. L'Adaptive Cruise Control è ora in grado di analizzare la mappa per rallentare in prossimità di curve e incroci, mentre il software di bordo utilizza le telecamere a 360 gradi per ricreare un'immagine aerea della vettura nelle fasi di parcheggio e di collegamento al rimorchio.
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