In casa Audi cambia tutto, almeno nei nomi. Il futuro sarà elettrico e termico, con due linee di prodotto differenti tra loro: le auto a batteria saranno contraddistinte dai numeri pari, quelle coi pistoni nel cofano, invece, saranno dispari. Così, un'icona come l'A4 diventa A5. È il primo modello a subire questo cambio epocale, nonché il primo a nascere sulla nuova piattaforma Ppc, espressamente sviluppata per le auto con motore e combustione interna. Proposta da subito in versione berlina (Sportback) o station wagon (Avant), la nuova A5 arriverà sul mercato italiano nel quarto trimestre di quest'anno: per conoscere i prezzi, dunque, bisognerà attendere ancora qualche settimana.
IN BREVE
Design
Cresciuta nelle dimensioni (è lunga 4,83 metri, con un passo di 2,89 metri), la A5 si caratterizza per un'impostazione molto più dinamica rispetto alla A4. Molte delle cifre stilistiche sono quelle di una coupé, evolute per adattarsi alle cinque porte (dietro è previsto un portellone, motivo per cui la berlina prende il nome di Sportback), mentre sul frontale è presente una variante aggiornata del Single Frame con struttura tridimensionale a nido d'ape ispirata al mondo Audi Sport. I gruppi ottici, più affilati rispetto al passato, si abbinano a dettagli derivati dal passato sportivo dei Quattro anelli, come i blister quattro dei passaruota ispirati all'iconica Ur-quattro.
Fari
Come la Q6 e-tron, la nuova A5 dispone di fari Oled di seconda generazione. I proiettori anteriori Audi Matrix Led hanno fino a otto firme luminose, mentre quelli posteriori possono sfruttare i sistemi Car-to-X per riprodurre delle grafiche, come se fossero un display, avvisando così gli altri automobilisti di un possibile pericolo. I segmenti luminosi sono decuplicati, passando dai sei del sistema precedente agli attuali 60, che possono generare una nuova immagine ogni 10 millisecondi.

Interni
Anche sulla A5, dopo la Q6 e-tron, arriva l'architettura elettronica E3 1.2, con cinque piattaforme informatiche deputate al controllo delle varie funzioni dell'auto. Ciò ha consentito, tra le altre cose, l'ampliamento delle funzioni digitali della vettura, che ora può contare su tre schermi: oltre al Virtual Cockpit (qui in versione da 11,9"), il guidatore ha a disposizione un head-up display (che consente di controllare, tramite i comandi sul volante, anche varie funzioni del sistema multimediale) e un infotainment MMI da 14,5" con pannello curvo con tecnologia Oled. Per il passeggero anteriore è invece previsto un touch screen da 10,9". Quanto a bagagliaio, l'Avant offre un volume di carico che va da un minimo di 476 litri a un massimo di 1.424.
Motori
La nuova A5 sarà disponibile con motori benzina o diesel proposti con un nuovo sistema di elettrificazione mild hybrid plus, fatta eccezione per la versione d'ingresso gamma 2.0 TFSI da 150 CV, con turbo a geometria variabile e cambio doppia frizione S tronic. Questo quattro cilindri è disponibile anche in una versione da 204 CV, abbinabile anche alla trazione integrale quattro. Di pari potenza è il 2.0 TDI, che sfrutta il nuovo sistema ibrido a 48 volt per offrire 400 Nm di coppia da 1.750 a 3.250 giri/min: anche in questo caso la trasmissione è l'automatica doppia frizione S tronic, con il cliente che potrà scegliere se ordinare l'auto a due o quattro ruote motrici. Oltre a queste versioni, l'Audi ha già svelato la sportiva S5 (in attesa della futura RS5), che mette sul piatto un V6 TFSI di 3.0 litri con sistema Mhev plus e turbo singolo a geometria variabile per una potenza massima di 367 CV. Di serie prevede la trazione integrale quattro con differenziale sportivo posteriore.
Il nuovo ibrido
L'Audi ha sviluppato un nuovo sistema mild hybrid a 48 volt che prevede un supporto elettrico ai motori termici garantito dall'unità Ptg, acronimo di Powertrain Generator. Si tratta, in pratica, di un sistema integrato nella trasmissione che include un motore elettrico con il relativo attuatore per l'attivazione e la disattivazione del sistema, il sistema di raffreddamento e l'elettronica di potenza. Ciò ha consentito all'Audi di evolvere ulteriormente le funzioni del suo sistema mild hybrid, che per l'occasione è stato ribattezzato "plus": supporta il motore termico con 24 CV e 230 Nm extra e può recuperare energia in frenata a una potenza massima di 25 kW. Proprio le decelerazioni vengono gestite combinando la frenata rigenerativa con quella dissipativa grazia a un nuovo impianto frenante elettroidraulico. In manovra, l'auto può muoversi sfruttando solo la trazione fornita dall'unità elettrica, il che – tecnicamente – rende questo sistema un full hybrid. A seconda del motore a cui viene abbinato, il risparmio in termini di consumi ed emissioni varia di conseguenza: con il 2.0 TDI da 204 CV si possono risparmiare fino a 0,38 litri di gasolio ogni 100 km e 10 g/km di CO2, mentre con il 3.0 TFSI da 367 CV si arriva a 17 g/km e 0,74 litri/100 km.
L'assetto
La nuova piattaforma Ppc per vetture con motori termici longitudinali, di cui l'Audi non ha ancora svelato tutti i dettagli di carattere tecnico, prevede sulla A5 due differenti tipologie di assetto. Oltre a quello standard sono infatti disponibili delle sospensioni sportive ribassate di 20 mm e a richiesta i clienti potranno ordinare degli ammortizzatori adattivi. Rispetto al modello precedente cambia anche lo sterzo, progressivo e con servoassistenza e demoltiplicazione variabili, così da garantire maggiori doti di precisione e reattività.
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