A modo suo, la Q3 può essere considerata l'Audi per eccellenza: nessuna, in effetti, riesce a eguagliarla sul nostro mercato in fatto di vendite. Merito di una formula collaudata, che questa terza serie non rinnega ma modifica. Assorbendo contenuti dai modelli di segmento superiore, come il Digital stage e gli innovativi fari a micro Led, e virando verso uno stile più pulito ed equilibrato, che lascia il posto a curve e transizione di superficie, dove prima c'erano tagli e spigoli vivi.
IN BREVE
Anteprima: Audi Q3
Esterni
Oltre ad aver portato benefici aerodinamici (ora il Cx è di 0,30), il ripensamento stilistico ha introdotto diverse novità: la calandra single frame più larga e posizionata più in alto, i nuovi gruppi ottici diurni sottili e soprattutto una linea di cintura orizzontale, di fatto invisibile, che divide l'auto in due parti, con quella superiore che prende luce e quella inferiore in ombra. A turbarla, soltanto i quattro blisters, le caratteristiche bombature in corrispondenza dei parafanghi che riecheggiano l'Audi quattro del 1980. Ma anche loro sono sfumati, in un atteggiamento estetico di maggiore equilibrio e compostezza.
Interni
Anche l'abitacolo scaturisce da un progetto tutto nuovo, che ha portato in dote la fascia softwrap in materiale morbido - da portiera a portiera - e il Digital stage, uno schermo panoramico dalla sagoma ispirata a quella del single frame, che ospita il Virtual cockpit da 11,9" e l'infotainment Mmi da 12,8". Il monitor, curvo e orientato verso il guidatore, sfrutta un sistema operativo basato su Android Automotive ed è affiancato da un'ulteriore novità: la leva del cambio spostata al volante, su un satellite dal design molto innovativo. Sul fronte versatilità, ha trovato conferme il sedile posteriore scorrevole, che porta la volumetria del bagagliaio da 488 a 575 litri (1.386 la capacità massima).

Tecnologia
L'introduzione della terza serie ha portato anche numerose novità tecnologiche per la Q3: si segnalano, in questo senso, i fari Matrix con i micro-Led, che fanno la loro comparsa per la prima volta su un'Audi compatta. Si tratta di 25.600 singoli diodi per faro, spessi la metà di un capello umano (40 micrometri) e in grado di mettere in atto nuove funzioni di illuminazione, indicando tramite simboli o fasci luminosi su strada la presenza di ghiaccio, strettoie o di illuminare preventivamente la corsia in cui l'auto si sta spostando. Il debutto dei micro-Led, in effetti, coincide con quello del Lane change assistant, un vero e proprio cambio di corsia assistito che si attiva inserendo l'indicatore di direzione.

Gamma
Al lancio in Italia, la nuova Q3 sarà disponibile con l'1.5 TFSI da 150 CV con sistema di disattivazione dei cilindri. L'unità, unica mild hybrid della gamma, sarà affiancata da altri due benzina di 2.0 litri, con 204 CV e 320 Nm e 265 CV e 400 Nm rispettivamente, entrambi dotati di trazione integrale quattro. La gamma sarà completata dal 2.0 TDI da 150 CV (solo a trazione anteriore, ma con cambio doppia frizione S tronic di serie, come sul resto delle motorizzazioni) e da un plug-in basato sull'1.5 capace di 272 CV, 400 Nm e alimentato da una batteria da 25,7 kWh che le consente di percorrere fino a 120 km in elettrico e di ricaricarsi in corrente continua a 50 kW, passando dal 10 all'80% in 30 minuti. I prezzi della base di gamma benzina partiranno da 42.500 euro, quelli della diesel da 43.800.
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