La mamma di tutte le Lancia Delta Integrali: livrea bianca e grinta da vendere. Vennee allestita partendo da una scocca 4WD di serie per essere utilizzata nei test in vista del Mondiale 1987. In prova con Miki Biasion, all’Isola d’Elba, finì in un burrone. Dopo averla ricevuta in dono dalla Lancia, il pilota due volte iridato l’ha restaurata. E ci ha chiamati per un esclusivo shakedown.
Il primo “DELTONE” mai costruito: la genesi della Leggenda (con Miki Biasion)
Oggi torna in strada. Miki scalda il motore e ci racconta la storia dell’auto. "Fin da bambino il mio sogno era correre in automobile e finalmente, nel 1979, ho iniziato a guidare vetture col numero sulla porta. Il sogno di un pilota da pista era correre con la Ferrari e il sogno di un giovane rallista era correre con una Lancia, magari nel Mondiale. Sogno avveratosi nel 1983, diventando campione italiano ed europeo alla guida di una 037 del Team Jolly Club. Nel 1986, promosso in Squadra Lancia Martini, vinco con la S4 la mia prima gara di campionato del mondo. La versione preparata per il Gruppo B è stata una delle vetture più potenti e impegnative della storia dei rally. Con quasi 600 CV a disposizione, era impressionante nelle prestazioni. Purtroppo, queste potenze assurde delle Gruppo B furono causa di molti gravissimi incidenti e, giustamente, a fine anno vennero abolite per ripartire nel 1987 con una nuova categoria, il Gruppo A, che prevedeva vetture derivate dalla produzione di serie e costruite in almeno 5.000 esemplari. La Lancia ebbe a disposizione la Delta 4WD e nell'autunno del 1986 presentò il primo esemplare 'manichino' al Rally di Sanremo. Il capo dei collaudi Giorgio Pianta, assieme a Walter Rostagno, iniziò a fare i primi chilometri di test alla Mandria. Successivamente, vennero allestite due vetture di Gruppo N e due vetture di Gruppo A, in versione terra e asfalto, e con altri piloti colleghi ci trasferimmo all’Isola d’Elba, per i primi test su strada". Una di queste auto, telaio A3, allestita per l’asfalto, è proprio la protagonista del video che trovate qui sopra. Il progetto (siglato 043) prende forma all’Abarth nel giugno 1986. Le impressioni di guida ce le racconta proprio Biasion, guidando in salita su un tratto chiuso al traffico a Forgaria del Friuli. Un tempo prova speciale del Rally Piancavallo.
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