Se da una parte aumenta il costo delle strisce blu che, probabilmente a partire da dopo l’estate, peseranno il doppio sulle tasche dei romani, dall’altra si moltiplicano i modi in cui poterle pagare. Da qualche giorno, infatti, è sceso in campo EasyPark, un nuovo fornitore che va ad affiancare MyCicero nella gestione di atac.sosta, il servizio che consente di pagare il parcheggio in formato elettronico.
Servizio apprezzato dai romani. Nel giro di soli sei mesi, dunque, Roma si ritrova con ben due piattaforme per il mobile parking che consentono di effettuare il pagamento del parcheggio via smartphone, sms o telefonando da un qualsiasi cellulare, anche non di ultima generazione. Un servizio che, stando ai risultati di MyCicero, gli automobilisti romani sembrano gradire, tanto da essersi iscritti in 14.000. Anche nel caso di EasyPark, come in quello di MyCicero, si dovrebbe poi essere al riparo dal rischio multe perché l’Atac specifica che gli ausiliari del traffico, tramite smartphone o palmare, possono verificare se la targa dell’auto è inserita nel database e quindi appurare se è in corso o meno una sosta regolarmente pagata.
Come funziona. Per attivare il pagamento elettronico tramite EasyPark bisogna prima registrarsi scaricando gratuitamente l’App (per iOS, Android e Windows Phone), collegandosi al sito easyparkitalia.it, oppure chiamando il numero 08.992.60.100. Nei primi due casi è gratuita, mentre costa 14,90 euro se viene effettuata con l’assistenza degli operatori. Poi, dopo aver inserito il proprio numero di cellulare e la targa dell’auto, bisogna precaricare il borsellino virtuale, per un importo minimo di dieci euro (la ricarica può essere effettuata attraverso carta di credito, prepagate, PayPal o bonifico bancario). Come nel caso di MyCicero si pagano solo i minuti effettivi di sosta e il tempo può essere prolungato o terminato a seconda delle esigenze e semplicemente utilizzando il proprio cellulare o dal pc, evitando quindi di pagare minuti in più se si sosta meno tempo del previsto o di dover correre ad inserire altre monete nel parcometro se le necessità si prolungano. Da segnalare che a Roma EasyPark non prevede il costo del servizio per le singole transazioni, come succede invece in altre città, ma solo l’importo della sosta calcolato secondo le tariffe del Campidoglio.
Codice area di sosta. Una volta parcheggiata l’auto bisogna poi indicare il “codice area di sosta”, ossia il numero della zona in cui si è parcheggiato (le zone sono in tutto 19 e il numero di ognuna è indicato sui parcometri), oppure, nel caso in cui il parcometro non fosse immediatamente individuabile, si può attivare la geolocalizzazione Gps. Quindici minuti prima del termine della sosta, EasyPark invia una notifica di fine sosta (gratuita) sulla App oppure si può richiedere di attivare il promemoria via sms, in questo caso però si pagano 0,10 euro per ciascun messaggio.
Senza smarthone. Se non si ha uno smartphone, ma un telefono tradizionale, la sosta può essere comunque gestita chiamando il numero 08.992.60.100 dal cellulare che è stato indicato in fase di registrazione. Si digita poi il codice area e il tempo stimato di fine sosta e si chiude la sequenza di istruzioni con il tasto #. Anche in questo caso, un quarto d'ora prima si riceve un sms e si decide se terminare la sosta o prolungarla. Nella seconda ipotesi, le istruzioni da seguire sono un po’ più lunghe e bisogna cercare un parcometro per individuare il numero della zona, quindi in parte viene vanificata l’utilità del servizio. C’è da scommettere però che, smartphone o meno, servizi come questi, che consentono di pagare solo gli effettivi minuti di parcheggio, prenderanno sempre più piede tra gli automobilisti romani, soprattutto in vista dei rincari.
Manuela Boggia
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