I giovani canadesi non ci stanno. Un ventenne di Toronto, Kevin Wiener, ha deciso di adire alla Corte superiore di giustizia dell'Ontario contro la legge provinciale appena entrata in vigore che, come in Italia, fissa a zero il contenuto alcolemico nel sangue tollerato per i giovani sotto i 21 anni. Secondo Wiener, che gira su una Cadillac del 1988 ereditata dal nonno, la legge in vigore da domenica 2 agosto nella provincia più popolosa del Canada sarebbe incostituzionale poiché introduce una discriminazione tra gli automobilisti basata esclusivamente sull'età.
Automobilista modello. Se il tribunale dovesse dargli ragione, la legge non sarebbe automaticamente annullata, ma il parlamento provinciale avrebbe un ragionevole lasso di tempo per modificarla. Sia il ricorrente sia il governo, in caso di sconfitta, potrebbero ricorrere alla Corte d'appello e, in ultima istanza, alla Suprema Corte del Canada. Wiener, che incidentalmente è un attivista dei Conservatori, partito all'opposizione, sembra determinato. "Questa è una battaglia da privato cittadino. Guido da quattro anni, ho una licenza immacolata, mai perduto punti, e non vedo perché, solo per il fatto di avere vent'annni, il governo mi consideri inaffidabile se bevo un bicchiere di vino, un solo bicchiere, durante una cena".
Non sarà facile. Chi avesse voglia di emularlo nel nostro Paese dovrebbe forse considerare che le probabilità di vittoria del giovane crociato canadese sono piuttosto basse. Il ministro dei Trasporti, Kathleen Wynne, è sicura del fatto suo: "Le statistiche sono dalla nostra parte e dicono che gli anni tra i 18 e i 21 costituiscono il picco per la guida in stato di ebbrezza. E nella nostra soietà facciamo un sacco di scelte basate sull'età: non bevi fino a 19 anni, non voti fino a 18, non guidi fino a 16 e dopo gli 80 devi sottoporti a un test per continuare a guidare". Per il giovane Wiener la strada appare in salita. Ma se vincesse potrà brindare a champagne, invece che a Coca Cola. E poi, farsi un giro sulla sua vecchia Cadillac. R.L.V.
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