Furti d'auto
Un deterrente di ultima generazione

Era il 1978 quando Roberto Muriana, attuale presidente della I.Car, ebbe l'idea di marchiare i vetri delle auto come deterrente contro il furto. Ora, dopo aver "protetto" oltre 50 milioni di veicoli in tutto il mondo, il sistema si è evoluto. Oltre alla classica marchiatura, infatti, Identitag comprende anche una sorta di carta d'identità elettronica dell'auto.

Sconti sulle polizze. Attraverso un Smart card e tre speciali adesivi denominati Tag RFID, (acronimo per identificazione elettronica tramite radiofrequenza), gli estremi della vettura vengono memorizzati nella banca dati I.Car, collegata direttamente al portale della Polizia di Stato. Il costo della marchiatura è di 272 euro e consente di usufruire di consistenti sconti sulle polizze furto e incendio.

Come funziona. Il cuore del sistema, come detto, è la smart card, sulla quale è possibile trascrivere tutti i dati contenuti nella carta di circolazione e gli estremi del proprietario. Dotata di due microchip ridondanti, utilizza un sistema criptato per garantire la massima sicurezza (secondo l'I.Car 30 volte superiore a quella di un bancomat).

Libretto anticontraffazione. I dati qui raccolti si possono trasferire nel Tag carta di circolazione, che poi viene applicato in modo permanente sul libretto grazie a uno speciale adesivo: qualsiasi tentativo di rimozione romperebbe irrimediabilmente la carta, distruggendo anche il Tag. In questo modo viene certificata l'originalità del documento, rendendone impossibile la contraffazione.

Tag sul parabrezza. I medesimi dati sono memorizzati pure sul Tag cristallo, applicabile sul parabrezza in una zona ben visibile per scoraggiare l'eventuale ladro. In questo caso, i dati contenuti si potranno leggere rapidamente (con degli appositi strumenti) anche in altre situazioni e, in futuro, potrebbe sostituire persino il tagliandino dell'assicurazione. Il terzo adesivo, infine, è il cosiddetto "Tag segreto" contenente il numero di telaio e leggibile a distanza (fino a 8 metri) da un apposito scanner: in questo modo è possibile confrontare i numeri con quelli incisi sui cristalli col classico Identicar e con quelli del VIN stampigliati sulla lamiera. Il proprietario può incollarlo in una zona nascosta del veicolo a suo piacimento. Grazie al Tag segreto, tutte le pattuglie ai posti di blocco possono consultare online in tempo reale la banca dati I.Car e verificare se il veicolo è rubato.

Altri utilizzi. Grazie all'elettronica, inoltre, il sistema Identitag va oltre la funzione classica di deterrente al furto, perché il cliente ha a disposizione uno strumento che raccoglie tutte le informazioni della sua auto e che ne certifica la vita. Tutti i dati raccolti in fase di attivazione sono accessibili al proprietario tramite l'indirizzo www.identibox.it (o scaricando l'apposita app). Una sorta di diario di bordo, che in più consente di visualizzare tutte le scadenze (polizza, bollo, tagliando, revisione ecc.) e le notifica in automatico via mail o sms.

Emilio Brambilla