Fate attenzione, se programmate trasferte o vacanze in Francia: dal 1° luglio, infatti, i limiti di velocità sugli oltre 400.000 chilometri della rete extraurbana secondaria scenderanno dagli attuali 90 km orari a 80. La misura è stata decisa a gennaio dal primo ministro, Edouard Philippe, nel tentativo di arginare il numero di sinistri e di vittime della strada. Ogni anno in Francia si registrano 3.500 morti e 70.000 feriti in incidenti: il governo stima che, con l'introduzione dei nuovi limiti, potranno essere risparmiate circa 400 vite ogni 12 mesi.
Quattro europei su cinque non lo sanno. Sono ancora in pochi, però, a sapere dei nuovi limiti. Secondo un sondaggio commissionato da TomTom e realizzato su un campione di 5.000 persone in Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Paesi Bassi, l'81% degli automobilisti intervistati è male informato sulla nuova normativa. Il 19%, inoltre, ritiene che non ci sarà nessuna variazione dei limiti. Sono poco consapevoli del cambiamento in arrivo anche gli stessi francesi: il 24% del campione, infatti, non è a conoscenza delle nuove regole.
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