Ci troviamo qualche chilometro a ovest di Stoccarda, località Sindelfingen, nel principale centro di test e sviluppo delle tecnologie di sicurezza della Mercedes-Benz, il Technology Centre for Vehicle Safety. Nella città tedesca si respira la storia delle quattro ruote e anche quella della sicurezza in auto: proprio a Sindelfingen, infatti, ha avuto luogo il primo crash test della Stella. Era il 1959.
Mercedes TCSV - Un crash test dal vivo!
Per mostrarci cosa si nasconde dietro i sistemi di sicurezza passiva delle proprie vetture, la Mercedes ha organizzato un crash test tra la mastodontica EQS Suv e la più compatta della gamma a batteria, la EQA. In questo centro di ricerca, infatti, ingegneri, tecnici e squadre di intervento - coadiuvati da un esercito di manichini da crash test - portano avanti ogni anno oltre 900 simulazioni di incidente di ogni tipo, al ritmo di una media di tre al giorno. Il nostro programma prevede l’uso della pista centrale, dove i due veicoli si scontrano a una velocità di 56 Km/h, sfalsati tra loro del 50%: questa prova permette di simulare il fallito sorpasso di un veicolo con conseguente impatto frontale con un'auto che sopraggiunge nel senso di marcia opposto.
Un aspetto spesso messo in secondo piano quando si parla di crash test è il tipo di manichini utilizzati e le loro caratteristiche fisiche, differenti tra uomo e donna. Per questa occasione, la Mercedes ha scelto tre manichini femminili, modello Hybrid III 5th Percentile Female, che corrisponde a una donna alta circa 1,5 metri e del peso di circa 49 chilogrammi. Questa scelta è dovuta a un fatto statistico: solo il 5% delle donne in tutto il mondo ha un'altezza e un peso inferiori a quelli del manichino. Ora le due vetture sono pronte per la loro ultima corsa. Al suono della sirena il test ha inizio: buona visione.
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