Il Rally Italia Sardegna 2025 si conferma come una delle tappe più dure del Mondiale grazie alle alte temperature — si sono superati i 30 gradi — e ai 320 chilometri cronometrati su strade davvero insidiose, che hanno messo a dura prova piloti, vetture e pneumatici. Noi siamo stati in terra sarda insieme a Toyota Gazoo Racing, che ha schierato cinque vetture Rally1 delle dodici al via.
Ogier. Sébastien Ogier e il fido Vincent Landais hanno avuto la meglio su tutti, dopo essersi imposti — seppure con un margine molto contenuto — già nell’ultima speciale della prima giornata, venerdì 6 giugno. Il giorno successivo, sabato, la lotta per la vittoria si è trasformata in un duello tra Ogier e l’amico-rivale Ott Tänak su Hyundai, esattamente come era accaduto nel precedente round in Portogallo e in Sardegna lo scorso anno. L’asso francese è arrivato alla giornata finale — quella di domenica — con un vantaggio di 11,1 secondi; ha allungato al mattino, vincendo la prima speciale, ma ha rischiato tutto nella Power Stage finale, quando un “lungo” — salvato in extremis da uno sparuto alberello fatto crescere lì dalla divina provvidenza — lo ha costretto a innestare la retromarcia. Nonostante il grande spavento — lo scorso anno perse proprio negli ultimi chilometri della Power Stage — ha mantenuto la leadership e vinto con 7,9 secondi di margine.

Con la quinta vittoria sull’isola, Ogier diventa il pilota di maggior successo nella storia dell’evento da quando il WRC ha cominciato a farvi tappa nel 2004; per lui, inoltre, terza vittoria su quattro partecipazioni quest’anno — ha saltato Svezia e Safari. Il team TGR-WRT prosegue l’eccellente striscia positiva, avendo vinto, a oggi, tutte le prove in calendario.
Gli altri. Come già in Portogallo, Kalle Rovanperä e il co-pilota Jonne Halttunen sono saliti sul podio, chiudendo in terza posizione. Elfyn Evans e Scott Martin sono stati più prudenti e lasciano invece la Sardegna con un quarto posto — nonostante due minuti persi una foratura. Evans resta in testa al Mondiale con 19 punti su Ogier e 20 su Rovanperä; il team TGR-WRT consolida il primo posto nel Campionato Costruttori con 69 punti di vantaggio. L’affabile Takamoto Katsuta — ruote all’aria venerdì e gomma da cambiare sabato — non è andato oltre il quinto posto; ottima prestazione anche per Sami Pajari con la sua GR Yaris Rally1 del TGR-WRT2: quarto il venerdì, ha perso secondi preziosi sia sabato sia domenica chiudendo settimo. Sei piloti Toyota Gazoo Racing nelle prime sette posizioni, un diktat importante in vista della prossima tappa del WRC 2025 che si terrà in Grecia dal 26 al 29 giugno.
COMMENTI([NUM]) NESSUN COMMENTO
Per eventuali chiarimenti la preghiamo di contattarci all'indirizzo web@edidomus.it