In vista dell’introduzione nei futuri modelli, la Subaru ha sviluppato le potenzialità dell’Eyesight, il suo sistema assistenza attiva alla guida bastato su telecamere stereo posizionate dietro il parabrezza, installando un nuovo multiprocessore della Xilinx. L’azienda della Silicon Valley, già partner di Daimler e Continental, per citare un paio di nomi del settore, ha fornito una componente che consente al dispositivo della Casa delle Peiadi (leggi qui per approfondire come funziona) di processare in modo più accurato le immagini dinamiche, permettendo così all’auto di reagire in maniera più pronta a potenziali pericoli.
Telecamere più affidabili. L’Eyesight, lo ricordiamo, determina le principali funzioni di sicurezza attiva delle Subaru, dal cruise control adattivo al mantenimento di corsia passando per la frenata automatica. L’ultima versione, che verrà introdotta sulla nuova Levorg per il Giappone, avrà telecamere più sofisticate, grazie a un chip capace di processare le immagini in nuvole di punti 3D (rappresentazione di strutture tridimensionali come oggetti o superfici in rilievo) con una latenza molto bassa e un’alta affidabilità.
Visuale ampliata. La tecnologia Xilinx ha permesso ‘’quasi di raddoppiare il campo visivo dell’Eyesight’’, ha detto Eiji Shibata, general manager per la guida autonoma e le tecnologie avanzate della Subaru. Un beneficio che sarà particolarmente tangibile, secondo la Casa, in situazioni come gli incroci cittadini, per prevenire possibili impatti, oppure nelle svolte in cui un pedone ci attraversa la strada davanti. Il nuovo Eyesight introdurrà funzioni avanzate che, però, al momento sono tarate in base alle strade e alle condizioni di guida giapponesi. Ma verranno successivamente sviluppate anche per altri mercati di riferimento.
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