Autostrade
Primo tassello per il Passante di Bologna

Nei prossimi giorni Autostrade per l’Italia avvierà le cosiddette attività propedeutiche per il progetto del Passante di Bologna. I primi interventi riguarderanno la delimitazione delle aree destinate a ospitare il campo base e le zone tecniche del cantiere; in gennaio inizieranno invece le attività di bonifica degli eventuali ordigni bellici che dovessero essere individuati, gli interventi di rinnovamento delle infrastrutture che ospiteranno le reti di fibra ottica che attraversano le arterie cittadine e l’adeguamento di tutti i varchi autostradali nel tratto interessato dai successivi lavori.

Un anno di “fase zero”. Il via ai lavori preliminari fa seguito alla firma tra Autostrade per l’Italia e Amplia, società del gruppo Aspi specializzata nella realizzazione di infrastrutture complesse, del documento di affidamento dell’intero programma di attività propedeutiche. Il campo base e le aree tecniche saranno collocati in via Zambeccari, nella zona Fiera della città emiliana. Il campo base, oltre a prevedere aree per la gestione dei materiali da costruzione, sarà dotato di uffici, di una mensa e degli alloggi per i lavoratori impegnati nella realizzazione dell’opera. Questi primi interventi, facenti parte della cosiddetta “fase zero”, avranno una durata di dodici mesi e verranno effettuati quasi esterne alla viabilità dell’area, spesso già critica, senza impatti sul traffico autostradale nelle ore diurne.

Il progetto. L’opera fa parte dei programmi d’investimento di Aspi in Emilia-Romagna che comprendono anche l’ampliamento dell’A13 Bologna-Padova tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud e la realizzazione della quarta corsia dell’A14 Bologna-Taranto tra Ponte Rizzoli e la diramazione per Ravenna. Il progetto del Passante non prevede più, invece, la realizzazione di un nuovo tracciato, che ha incontrato troppe difficoltà nel corso dell’iter di approvazione, ma l’ampliamento dell’infrastrutture già esistente in un totale di poco superiore a 13 chilometri, compreso tra lo svincolo numero 3 e la barriera di San Lazzaro. Tangenziale e autostrada saranno dotate di una corsia supplementare in entrambe le direzioni, passando a un totale di 16-18, al posto delle 12 attuali.