Hyundai i20
I MOTORI
La Hyundai i20 si rivolge per tradizione a un pubblico ampio e trasversale. Per poter soddisfare esigenze diverse è quindi da sempre proposta con un vasto assortimento di motorizzazioni. Quelle più diffuse sono alimentate a benzina. Spesso si tratta di unità da 1.2 o 1.4 litri aspirate, semplici ma comunque valide nell’ottica di un impiego urbano o extraurbano. Sulla base del 1.2 sono state proposte a più riprese anche varianti bifuel, capaci di viaggiare sia a benzina sia a Gpl. Tra gli annunci dell’usato non mancano anche le i20 a gasolio. Nel corso del tempo sono tre i turbodiesel che si sono avvicendati nel cofano: 1.1, 1.4 e 1.6, sempre contraddistinti dalla sigla CRDi. In epoca recente è entrato nel listino anche il tre cilindri turbo benzina 1.0 T-Gdi, da 100 o 120 CV, disponibile anche nella variante ibrida con un sistema mild hybrid a 48V. Questo motore è talvolta offerto anche con un cambio robotizzato a doppia frizione Dct invece che con il cambio manuale.
PRO E CONTRO
Con il tempo la Hyundai i20 ha imparato a toccare le corde dell’emotività, con un aspetto più ricercato e dinamico. Ciò non toglie, però, che a fare da denominatore comune a tutte le serie di questa compatta siano prima di tutto la concretezza e la praticità. L’ambiente non è sfarzoso, ma gli arredi sono solidi e funzionali e la dotazione è di norma superiore alla media della fascia di prezzo. Su strada questa Hyundai si dimostra facile e sicura, ben governata da un’elettronica tarata a puntino. Gli unici limiti vengono dalla frenata, che si allunga in presenza di fondi ad aderenza differenziata.