I punti di forza restano quelli di sempre, cominciare dall'abbondanza di
spazio per le persone (specie per chi siede dietro) e per i bagagli,
con un vano di carico in grado di far invidia a molte station. Da vera
premium la lista degli accessori a richiesta, che include, fra l'altro,
sedili anteriori climatizzati, con
regolazione elettrica e funzione massaggio, impianto audio Canton e
sistema Keyless Full. E non manca il Virtual Cockpit per la
strumentazione. Con il restyling, inoltre, la Superb ha portato al debutto due
interessanti anteprime per il marchio: i gruppi ottici Matrix Led e
il primo powertrain plug-in hybrid, che abbina il 1.4 TSI con Dsg a sei
marce a un motore elettrico
da 115 CV. La potenza totale è pari a 218 CV e 400 Nm di coppia e la
batteria da
13 kWh consente, secondo la Casa, di percorrere fino a 55 km a emissioni
zero. Le emissioni nel ciclo Wltp sono inferiori a 40 g/km, mentre l'autonomia
combinata è di 850 km utilizzando anche i 50 litri di benzina a bordo.
La ricarica completa richiede 3 ore e 30 minuti con un sistema a 3,6 kW.
Come va: berlina compassata, capace di muoversi con una certa agilità. Ottima la sintonia tra le qualità del telaio e le regolazioni dell'elettronica. Lo sterzo ha una buona precisione e un'apprezzabile progressività, mentre l'impianto frenante è capace di notevoli decelerazioni in ogni circostanza e si dimostra buono anche sotto il profilo della resistenza alla fatica.
Pregi: cinque posti comodi, con tanto spazio per chi sta dietro, e notevoli qualità del bagagliaio. A livello di confort è piacevole e riposante un po' in tutte le situazioni.
Difetti: visto il desiderio di offrire sostanza, una garanzia più estesa non stonerebbe